Pensioni, aumenti reali da febbraio: date di pagamento

Gli aumenti erano già previsti a partire dal corrente mese, ma il 3 gennaio scorso in pochissimi hanno potuto constatarlo

Dopo il “bluff” dei primi di gennaio e la delusione per molti, fonti di governo assicurano i nuovi aumenti sulle pensioni dalla prossima mensilità di febbraio.

Aumento pensioni: la delusione di gennaio

La Legge di Bilancio del nuovo governo ha stabilito un aumento degli assegni pensionistici in funzione della perequazione, ovvero dell’adattamento all’inflazione. Gli aumenti erano già previsti a partire dal corrente mese, ma il 3 gennaio scorso in pochissimi hanno potuto constatarlo. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Dicastero del Lavoro rassicurano gli italiani, comunicando che i reali aumenti, nonché gli arretrati. verranno corrisposti nella prossima mensilità di febbraio

Gli importi

La rivalutazione dovuta all’inflazione avverrà per intero solo per gli assegni fino a 2.254,96 euro con un aumento del 7,3%. Per gli importi superiori a 2.254,96 euro, intervengono altre 5 fasce con un tasso di rivalutazione più basso, cha va dall’85% al 32% del 7,3% .

Date pagamento

INPS e Poste Italiane hanno già comunicato il calendario completo dei pagamenti per il prossimo mese. Si parte da mercoledì 1° febbraio 2023, quando l’Ente di previdenza pagherà le pensioni ai cittadini che attendono l’accredito automatico sul proprio conto corrente.

Poste Italiane, invece, ha già definito il calendario per il ritiro dell’assegno pensionistico:

  • mercoledì 1° febbraio 2023 – cognomi dalla A alla C;

  • giovedì 2 febbraio 2023 – cognomi dalla D alla K;

  • venerdì 3 febbraio 2023 – cognomi dalla L alla P;

  • sabato 4 febbraio 2023 (solo mattina) – cognomi dalla Q alla Z.

     

Caro carburanti: la tassazione sul gasolio è quasi 1 euro a litro