Pensioni, cambio storico: importi uniformati per tutti, prenderemo la stessa cifra sul cedolino | L’INPS salva mezza Italia dalla miseria

Soldi (Instagram) PalermoLive

Sempre in auge la discussione sulle pensioni in Italia, qualcuno propone di prendere spunto da altri paesi europei. 

Il sistema pensionistico italiano è un complesso insieme di norme e meccanismi che regolano l’erogazione delle pensioni ai lavoratori. Nel corso del tempo, ha subito diverse modifiche per adattarsi ai cambiamenti demografici ed economici del Paese.

In origine, il sistema pensionistico italiano era basato sul modello retributivo, in cui l’importo della pensione era calcolato in base agli ultimi anni di retribuzione del lavoratore. Tuttavia, questo sistema si è rivelato insostenibile a causa dell’invecchiamento della popolazione e della diminuzione del rapporto tra lavoratori attivi e pensionati.

A partire dagli anni ’90, è stato introdotto gradualmente il sistema contributivo, in cui l’importo della pensione è legato ai contributi versati durante l’intera vita lavorativa. Questo sistema, più equo e sostenibile, è diventato il pilastro del sistema pensionistico italiano ma non mancano ovviamente i pareri contrari di alcuni detrattori.

Oggi, per andare in pensione in Italia, è necessario soddisfare determinati requisiti di età e di contributi. L’età pensionabile varia a seconda del tipo di pensione e del settore di appartenenza. Inoltre, sono previste diverse forme di pensionamento anticipato, che consentono di andare in pensione prima dell’età prevista, a determinate condizioni. Uno degli esempi più recenti era il cosiddetto Quota 100 che però è stato solo una parentesi già conclusa.

La pensione minima

La pensione minima è un trattamento pensionistico che garantisce un importo base ai pensionati con redditi bassi. L’obiettivo è assicurare un livello di sussistenza dignitoso per tutta la popolazione riducendo le disuguaglianze al minimo.

L’importo della pensione minima varia annualmente e dipende da diversi fattori, come il reddito del pensionato e del coniuge. Nell’ultimo anno ad esempio, l’importo è stato incrementato a 614,77 euro mensili. Per accedere alla pensione minima, è necessario avere almeno 67 anni, risiedere in Italia da almeno 10 anni e avere redditi inferiori a determinate soglie.

Pensione (Pixabay) PalermoLive

Il modello olandese

Molti italiani guardano con interesse al sistema pensionistico olandese, ritenendolo più equo e sostenibile rispetto a quello italiano. Nei Paesi Bassi, al raggiungimento dei 66 anni, tutti i cittadini hanno diritto a una pensione base, indipendente dai contributi versati durante la vita lavorativa.

A questa pensione base si aggiunge una quota variabile, calcolata in base ai contributi versati dal datore di lavoro e all’attività svolta. Questo sistema garantisce una pensione minima a tutti, ma premia anche chi ha avuto una carriera lavorativa più lunga e remunerativa, creando un equilibrio tra equità e meritocrazia.