Pensioni da fame, approvata la legge 2025: ti tolgono tantissimi soldi da gennaio | Controlla il ribasso vergognoso
Tegola sui pensionati, mensilità ribassate con l’applicazione della nuova legge: nessuno può scamparvi, la batosta è servita.
La pensione, traguardo meritato dopo una vita di lavoro, di impegno quotidiano, di sacrifici e di rinunce, è uno dei temi caldi delle ultime settimane in Italia e le ragioni paiono evidenti. La colpa, soprattutto, è da ricercarsi nella novità introdotta dal 2025 e che non potrà non rappresentare una pesante batosta per molti cittadini.
Con la nuova legge, infatti, a decorrere dal nuovo anno le mensilità pensionistiche subiranno un ritocco al ribasso destinato a non passare inosservato. Si tratta, nel dettaglio, di tantissimi soldi che non saranno più riconosciuti e, indubbiamente, la loro assenza nell’importo totale si farà sentire.
Già a partire da gennaio il provvedimento entrerà in vigore e mostrerà le sue prime ricadute sulla quotidianità di milioni di italiani. Senza una parte della pensione che sono abituati a percepire, dovranno giocoforza fare i conti con ulteriori difficoltà nell’arrivare alla fine del mese senza troppi e vistosi affanni.
Una sfida tutt’altro che agevole, ma la legge Fornero, in questo senso, non lascia spazio a repliche. A renderla così ostile è il meccanismo che comporta un adeguamento obbligatorio dei criteri di calcolo ogni biennio. Trattasi, più dettagliatamente, di un sistema che sta facendo andare su tutte le furie tanti connazionali, ma di fronte al quale non si aprono vie di fuga.
Mannaia sulle pensioni, la legge Fornero colpisce ancora: ecco cosa sta accadendo
Questo metodo è imperniato sulle aspettative di vita. Come funziona? La risposta è davvero semplice: se nell’arco dei due anni quest’ultima aumenta (ed è una notizia senza dubbio positiva), si riducono progressivamente gli importi delle pensioni. Un meccanismo di azione-reazione che, eccezion fatta per il periodo pandemico, ha sempre fatto segnare ribassi in termini di mensilità pensionistiche.
Attenzione, però: a percepire meno soldi non saranno tutti i titolari di trattamento previdenziale, bensì soltanto coloro che vi accederanno per la prima volta nella loro esistenza. Da mercoledì 1° gennaio 2025 i coefficienti di trasformazione provocheranno quindi un peggioramento della situazione per quanti avranno diritto nel nuovo anno a ricevere la pensione.
Effetto Fornero: pensioni più basse dal 1° gennaio 2025
A conti fatti, nel 2025 sarà meno conveniente accedere al trattamento pensionistico rispetto al 2024. Questo per effetto dell’abbassamento dei coefficienti di trasformazione, che andranno a incidere sul totale dell’assegno mensile che spetterà ai neo-pensionati nel nuovo anno. Stiamo parlando, nello specifico, di una perdita annua che va dai 264 ai 580 euro.
Non saranno toccati dalla norma, invece, gli italiani che sono già andati in pensione o ci andranno entro il prossimo dicembre. Anzi, come riferito dai colleghi di Money.it, costoro vedranno crescere l’importo del loro trattamento, per effetto della rivalutazione connessa all’inflazione.