Quota 41 ma con una soglia di età. Sarebbe questa una delle valide ipotesi sul tema pensioni al vaglio del nuovo Esecutivo. 

Quota 41 estesa a tutti ma con limite d’età

Già da tempo si discute sull’idea di poter estendere a tutti i lavoratori la cosiddetta Quota 41. A spingere verso tale ipotesi è soprattutto il leader della Lega, Matteo Salvini. Ma la scelta, così com’è,  sarebbe fin troppo dispendiosa per le tasche del governo. Circa 5 miliardi di euro. Tuttavia, introducendo un limite fissato al raggiungimento di una soglia minima d’età, così com’è stato per la Quota 100, si avrebbe un costo più contenuto.

Tutto dipende dall’individuazione di tale soglia e dai calcoli che verranno fatti dall’Inps. Qualora si dovesse fissare la soglia a 60 o 61 d’età, si finirebbe per replicare Quota 101, oppure l’attuale Quota 102.

“Opzione Uomo” e Legge Fornero

Sembra invece meno ‘appetibile’ l’ipotesi  “Opzione Uomo”, con la possibilità di andare in pensione a 58 anni in base al solo sistema contributivo e con una decurtazione dell’assegno fino ad un terzo. Sostanzialmente, un’estensione dell’Opzione Donna. Resta sempre sul fondo la Legge Fornero, applicabile se nessuna delle alternative proposte verrà approvata. 

Pensioni, si fa strada ipotesi ‘Opzione uomo’: via dal lavoro a 58 anni