Pensioni, nuovo schiaffo per gli italiani: ‘Si dovranno accontentare di questo’ | Siamo vicini ai minimi storici

Risparmi pensione - Fonte Depositphotos - palermolive.it

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Le pensioni sono un tema molto delicato, soprattutto in Italia: purtroppo arriva un’altra brutta notizia per i dipendenti. Nelle scorse ore, infatti, è stato bloccato l’iter di una proposta di legge che tentava di adeguarsi ad alcune sentenze della Corte Costituzionale: ecco la situazione.

La situazione economica nella quale ci ritroviamo a vivere di questi tempi non è certo delle migliori. In realtà, la fase di turbolenza è cominciata più o meno nel nuovo millennio, con la successione di alcuni eventi che, nel corso del tempo, hanno reso l’economia piuttosto instabile.

Basti pensare alla portata dei grandi avvenimenti che abbiamo vissuto, dall’11 settembre 2001 fino alla crisi economica del 2007-2008, proseguendo fino alla pandemia da Covid-19. Certo, non sono stati eventi che si sono protratti nel tempo, ma il loro effetto è stato fondamentale.

Questi eventi, infatti, hanno plasmato il presente in cui viviamo oggi. In Italia, poi, ci sono altri temi molto importanti che sono oramai annosi. Un esempio è il problema demografico che coinvolge il nostro Paese. La popolazione tende a invecchiare sempre di più.

Questo porta a una forza lavoro sempre meno disponibile sul mercato e, di conseguenza, a meno individui in grado di pagare con le loro tasse le pensioni di una popolazione sempre più longeva e più vecchia.

Brutta notizia per le pensioni

Questi problemi sono stati trattati in maniera esemplare nel corso degli anni. L’età pensionabile è stata aumentata, in concomitanza con un’aspettativa di vita sempre più lunga. C’è stato bisogno anche di rivedere i parametri di calcolo per i versamenti mensili da corrispondere ad ogni pensionato.

Nelle scorse ore, come se non bastasse, la Ragioneria generale dello Stato si è presa l’onere di bloccare una riforma relativa alla liquidazione dei dipendenti pubblici. Seguendo una sentenza della Corte Costituzionale, infatti, un deputato del Movimento 5 Stelle aveva proposto una diminuzione del periodo di attesa per la liquidazione da 1 anno a 3 mesi.

Pensionato - Fonte Depositphotos - palermolive.it
Pensionato – Fonte Depositphotos – palermolive.it

La situazione è preoccupante

Il blocco è arrivato a causa dei costi che sono legati a questa riforma. Una volta entrata in vigore, infatti, avrebbe richiesto una spesa pari a poco meno di 4 miliardi di euro. Soldi che, al momento, non si saprebbe dove trovare.

Il debito italiano è molto elevato, soprattutto considerando il suo valore in rapporto al PIL pro capite. Di certo il futuro non sembra lasciare presagi migliori, ma una soluzione è necessaria e impellente per il prossimo futuro.