Pensioni, puoi chiedere immediatamente l’aumento: hai diritto a 730€ con questa domanda | Sono soldi che ti spettano

INPS - depositphoto - palermolive.it

730 euro di aumento semplicemente presentando una domanda, questo è quello che puoi fare per la tua pensione. 

Le pensioni continuano ad essere uno degli argomenti più caldi nell’economia italiana. La realtà è che sono tantissimi pensionati e ad oggi sono scontenti del loro assegno pensionistico, vorrebbero che esso fosse aumentato per poter fare finalmente fronte ai loro bisogni che troppo spesso devono trascurare per via di un’economia che non permette loro di trovare il giusto equilibrio.

Questo è quello che preoccupa maggiormente i cittadini italiani, una situazione estremamente instabile, vissuta da pensionati dopo che per una vita intera si sono dedicati al lavoro.

Nel momento in cui sono iniziati i lavori per la nuova legge di bilancio, ecco che sono anche iniziate le notizie per quello che riguarda un aumento pensionistico, che da anni viene richiesto. Le luci sono tutte puntate nei confronti delle pensioni più basse, che avrebbero proprio bisogno di un rimaneggiamento da parte dello Stato Italiano. Ma ci sarebbe un altro grande problema a farla da padrone.

Purtroppo la verità è che lo ci sono dei diritti già esistenti, che però i pensionati non conoscono affatto. Si ha diritto a un aumento a 730 euro al mese, ecco come fare per far alzare il proprio assegno.

I diritti che in pochi conoscono

Li chiamano diritti inespressi e si basano sul mancato sfruttamento di quelli che sono diritti realmente esistenti, ma che in tanti non sanno di avere e quindi non ne fanno utilizzo. Purtroppo tale eventualità sugli assegni pensionistici è molto più comune di quello che si possa pensare. Non è un caso se proprio l’INPS ha lanciato quello che è l’assistente pensionistico, che permette a tutti i pensionati italiani di essere assistiti con le loro pratiche.

Tra i diritti inespressi il più comune è proprio quello di chi non sa di avere diritto ad arrivare a 735 euro di pensione e non provvede a fare domanda. Una possibilità concessa solo a una cerchia ristretta di cittadini.

Incremento trattamento minimo - fonte_Canva - palermolive.it
Incremento trattamento minimo – fonte_Canva – palermolive.it

Presentare domanda di integrazione al trattamento minimo

Ad introdurre l’integrazione al trattamento minimo è l’art 6 della legge n.638/1983 il quale ha pensato bene di assicurare una rendita minima. La domanda può essere inoltrata in maniera diretta al sito INPS, l’importante è che si siano maturati i requisiti minimi.

Per poter beneficiare di questo aumento la pensione deve essere di importo inferiore ai 597,22 euro, si deve avere un contributo settimanale maturato entro il 31 dicembre 1995, i redditi del pensionato non devono superare un valore annuo della pensione minima, quindi 7.763,86 euro e si deve aver compiuto i 70 anni.