Pensioni, si fa strada ipotesi ‘Opzione uomo’: via dal lavoro a 58 anni

La misura prevede il ritiro dal lavoro anticipato a 58 anni di età ma con la riduzione fino ad un terzo dell’assegno.

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Il nuovo Governo studia già le varie ipotesi per affrontare il tema pensioni, tra queste ‘Opzione Uomo’.

Governo e pensioni: ipotesi Opzione Uomo

Secondo le ultime indiscrezioni, tra le ipotesi al vaglio del nuovo Esecutivo si farebbe strada la cosiddetta ‘Opzione Uomo’. La misura prevede il ritiro dal lavoro anticipato a 58 anni di età ma con la riduzione fino ad un terzo dell’assegno.

Sostanzialmente, 35 anni di contributi e ricalcolo dell’assegno tutto contributivo, così come già accade per l’Opzione Donna. Quest’ultima misura, tra l’altro, scadrà il prossimo 31 dicembre ma potrebbe essere prorogata se non addirittura resa stabile.

Tuttavia, se non interverrà alcuna nuova misura, si ritornerà alla Legge Fornero.

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