Per la D’Urso incubo stalker: «In un messaggio mi ha scritto “Ti taglio la testa”»

Le rivelazioni della popolare conduttrice tv in aula al processo del 36enne catanese accusato di tormentarla dal 2018. «Quell’uomo sotto casa. Ora ho un bodyguard»

Barbara D’ Urso ha deposto al processo a carico dell’uomo accusato di averla tormentata con insulti e minacce. È stata ascoltata come testimone in tribunale, a Roma, nel procedimento che vede sul banco degli imputati un giovane uomo di 36 anni di Catania, Salvatore Fiorello, accusato di stalking dal 2018. Il giudice monocratico Valerio De Gioia ha disposto per l’imputato una perizia psichiatrica, e ha rinviato la prossima udienza al 14 ottobre.

«TI TAGLIO LA TESTA»

La popolare conduttrice ha rivelato al giudice di vivere «nella paura». Al punto da aver dovuto assumere un bodyguard a sua tutela. «Ho paura ─ ha detto la D’Urso ─. Il mio stalker è stato visto sotto casa mia, e mi sono arrivate minacce con scritto “ti taglio la testa”». I fatti sono iniziati intorno al 2017 quando l’uomo partecipò a una sua trasmissione. Da allora il 36enne, con un profilo Instagram sotto il nome di “bacisolari”, ha iniziato a spacciarsi per figlio adottivo della D’Urso, scrivendo ai suoi parenti nella speranza di poter vedere i “fratelli”.

LA VITA DELLA D’URSO È CAMBIATA

Con la sgradita presenza dello stalker, la vita di Barbara D’Urso, 64 anni, «è cambiata» come ha sottolineato lei stessa. A causa delle attenzioni morbose del 36enne catanese che ha sviluppato una vera e propria ossessione per lei, ha dovuto assumere una guardia del corpo. In aula la conduttrice tv ha raccontato di una preoccupante escalation nelle persecuzioni, che si sono intensificate soprattutto a partire dal marzo scorso, mese in cui ha dovuto compiere il passo importante a sua tutela, assumendo il bodyguard. Una limitazione alla sua privacy ma necessaria perché, ha spiegato la D’Urso, riferendosi allo stalker: «lo hanno visto sotto casa mia, mi sono arrivate minacce con scritto: “ti taglio la testa”».

CENTINAIA DI COMMENTI E TELEFONATE

Una lunga serie di episodi inquietanti hanno costellato la vita di Barbara : dalle centinaia di commenti e messaggi sulle chat social, spesso inviati con finti profili di cui “bacisolari” è solo quello più utilizzato, alle decine di telefonate a lei dirette, arrivate anche alla redazione della D’Urso. «Ho paura» ha ribadito davanti al giudice più volte. Ora si attende la perizia psichiatrica sul soggetto in questione. Verrà effettuata da un esperto che sarà incaricato nei prossimi giorni proprio per accertare le condizioni mentali dell’uomo. La popolare conduttrice spera che questo processo sia risolutivo per porre fine alla sua situazione da incubo.