Per le critiche a Beatrice Venezi sospesi tre orchestrali del teatro Politeama
Sulla Venezi avevano detto: “Non adeguata. Chi si crede di essere, Bernstein? Non sa dirigere. Meglio fare da soli”
Andrea Peria, sovrintendente della fondazione Orchestra sinfonica siciliana ha adottato un provvedimento disciplinare contro due dei tre professori d’orchestra che il 24 gennaio su Repubblica avevano giudicato la direzione della direttrice Beatrice Venezi “non adeguata” e “incoerente con l’esecuzione musicale”. Inoltre avevano anche detto: “Chi si crede di essere, Bernstein? Non sa dirigere. Meglio fare da soli”. Nella sanzione è prevista la “Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per una settimana”. Il terzo ‘dissidente’ se l’è cavata con un solo giorno di stop.
Dopo una nota, emesso il provvedimento
Il provvedimento è arrivato dopo una nota emessa a fine febbraio in cui si faceva presente ai tre orchestrali di avere tenuto un “comportamento incompatibile con i doveri contrattuali, di avere causato con le loro dichiarazioni un danno di immagine al teatro e di avere incrinato i rapporti con Beatrice Venezi”, obbligando quindi la direzione della Sinfonica a correre ai ripari per salvare la faccia e la buona riuscita dei concerti del 2 e del 3 febbraio. Concerti che avrebbero visto la Venezi protagonista sul podio del Politeama a due settimane di distanza dal doppio concerto di Čajkovskij, quello che aveva scatenato le critiche di parte dell’orchestra. Evidentemente, le ragioni sostenute a propria difesa dai musicisti, presentate entro cinque giorni dalla ricezione della nota, non hanno convinto la direzione della Sinfonica, e nella stessa nota, il sovrintendente Peria ha sottolineato che in caso di altre critiche ci sarebbero stati ulteriori e più pesanti provvedimenti disciplinari.
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