Marta Fascina e l’eredità di Berlusconi, 100 milioni di euro e due ville oltre Arcore
Per la Fascina si parla di 100 milioni di euro, più la proprietà di una o due ville e il diritto di residenza nella casa di Arcore
Il patrimonio che Silvio Berlusconi ha accumulato in oltre 40 anni di attività imprenditoriali e politica vale quasi 6,9 miliardi di euro in tutto. Il dato è quello dell’ultima classifica dei “paperoni” stilata da Forbes, che lo vede alle spalle soltanto di Giovanni Ferrero e Giorgio Armani. Per questo, all’indomani dei funerali di Stato dell’ex premier, l’argomento più scottante è quello della sua eredità.
L’eredità di Marta Fascina
Quello che si chiedono un po’ tutti è quale sarà l’eredità di Marta Fascina, la donna che il 19 marzo 2022 ha “sposato” Silvio Berlusconi, anche se non ufficialmente. Per loro solo una cerimonia simbolica, svoltasi nel marzo dello scorso anno a Villa Gernetto, vicino ad Arcore, alla presenza di un ristretto gruppo di invitati tra cui Vittorio Sgarbi e Matteo Salvini. Una “quasi moglie” che dovrebbe essere esclusa dalla successione. Ma per lei di sicuro ci sarà una eredità. Avrà gli stessi venti milioni di euro che il Cav lasciò a Francesca Pascale quando si separarono? Parrebbe di no. Certamente Marta avrà molto di più, addirittura si parla di 100 milioni.
Emilio Fede non arriva in tempo ai funerali di Berlusconi: “Silvio, vengo con te”
Apportata modifica al testamento
Di sicuro negli ultimi periodi della vita di Silvio, la Fascina era diventata un punto di riferimento importante anche per i figli del Cavaliere. Amica di Marina, amica della moglie di Luigi. Apprezzata per la dedizione totale che ha avuto nei confronti di Berlusconi, il quale negli ultimi giorni della sua vita ricordava continuamente ai familiari: “Mi raccomando Marta, è buona e brava, consideratela una di noi”. Il Messaggero ha fatto sapere che prima del penultimo ricovero dell’ex presidente del Consiglio al San Raffaele sarebbe stata apportata una modifica al testamento che sarebbe in mano al notaio Arrigo Roveda.
La variazione riguarderebbe una somma di denaro che il Cavaliere avrebbe destinato alla sua adorata Marta. Si parla di “un’eredità da 100 milioni di euro, più la proprietà di una o due ville e magari il diritto di residenza nella casa di Arcore. Una soluzione, questa, che terrebbe Fascina fuori da Fininvest”.
Foto frame Tg5
CONTINUA A LEGGERE
