In un condominio nella città di Nanchong, nel cuore della Cina, una signora all’improvviso si è accorta che il suo gattino era finito sul balcone del piano di sotto. Preoccupata per la salute del micio, ha cercato in tutti i modi di recuperarlo. Ma l’inquilino che abita nell’appartamento sotto non era in casa e così la donna, invece di aspettare il suo ritorno, ha escogitato un altro piano “geniale” per recuperare l’animale.
Ha pensato di fare arrivare il nipotino di 7 anni al balcone sottostante legandolo con una corda e calandolo dall’alto fino al terzo piano. Una idea folle che però alla nonna è subito sembrata quella giusta per riavere a casa il suo amato felino.
Quindi la donna ha legato con una corda il nipotino e, aiutata da altre due persone, lo ha calato dalla sua casa fino al balcone sotto. Dopo il recupero dell’animale, il piccolo è tornato lentamente fino al quarto piano, sempre attaccato alla corda. Un salvataggio nel vuoto che per fortuna non ha avuto tragiche conseguenze.
Qualche passante ha ripreso l’accaduto e in poche ore il video ha fatto il giorno del mondo. Come prevedibile, una valanga di critiche ha travolto la anziana cinese per il suo comportamento. Come riporta La Stampa, il primo a puntare il dito contro la nonnina è stato il portavoce del comitato residenziale locale, che ha sottolineato i rischi fatti correre al bambino, che era stato lasciato a casa dei nonni dai genitori che lavorano fuori città. La nonna si è difesa dalle accuse dicendo che al bambino non è successo nulla e che in quel momento non si è resa conto dei pericoli che gli aveva fatto correre. Solo dopo aver visto alla televisione il filmato realizzato dai passanti, ha capito quanto aveva rischiato.
Foto frame video