Ha violentato una collega per vincere una scommessa da 50 euro. È una vicenda di cattivo gusto accaduta a Roma, iniziata con una sfida tra un cameriere e un pizzaiolo che lavoravano nello stesso ristorante. “Scommetti 50 euro che riesco a portarmela a letto?”, avrebbe proposto il primo al secondo, riferendosi ad una loro collega cameriera, non specificando, comunque, che pur di raggiungere il suo obiettivo e intascare i 50 euro, avrebbe utilizzato qualsiasi mezzo. Compresa la violenza. Ha preso di mira la collega, e poco dopo, mentre entrambi si preparavano per entrare in turno, approfittando di essere solo con la sua “preda” ha iniziato dapprima a palpeggiare la vittima, contro la sua volontà. A un tratto è stato costretto a fermarsi perché era entrato un terzo collega. Ha fatto finta di nulla, mentre la ragazza aveva un’aria sconvolta.
Appena il terzo cameriere è uscito dallo sgabuzzino, il cameriere, rimasto di nuovo solo con la donna ha ripreso a molestarla e palpeggiarla, fino a violentarla sessualmente. Dopo l’accaduto la giovane ha denunciato l’ex collega, ed inoltre ha contattato la sua fidanzata per dirle quanto era accaduto. Il cameriere ha tentato di difendersi dicendo che il rapporto era stato consensuale, che la collega era interessata a lui ed era gelosa della sua fidanzata. Ha infatti sostenuto che la ragazza si era rivolta alle forze dell’ordine come ripicca perché lui non voleva lasciare la sua fidanzata. Una versione che però non ha convinto i giudici, che l’hanno condannato a 5 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale”.
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