Alessia e Chiara: i periti cercano la soluzione dai telefoni e dall’auto

La verità sull’incidente di viale Regione in cui sono morte Alessia Bommarito e Chiara Ziami potrebbe arrivare dai tabulati telefonici

Le terribili immagini riprese dalle telecamere posizionate nel tratto di viale Regione Siciliana all’altezza del viadotto di piazzale Einstein, hanno fatto vedere chiaramente la dinamica dell’incidente in cui hanno perso la vita Chiara Ziami e Alessia Bommarito. Nel filmato si vede arrivare la Fiat Panda bianca, con a bordo le due ragazze e un minorenne di 17 anni. Procede in direzione Trapani nella corsia centrale della carreggiata. All’improvviso l’auto, per evitare di colpire un veicolo più lento che la precedeva, sterza violentemente verso sinistra, salta sullo spartitraffico, che è un gradino alto pochi centimetri, e si schianta sulla fiancata sinistra di un van Mecedes che viaggiava nella corsia di sorpasso nella carreggiata direzione Catania. L’auto poi si ribalta e finisce la sua corsa nell’aiuola in mezzo ai due sensi di marcia. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche uno scooter di grossa cilindrata, ed il conducente è rimasto ferito.

MANCANO LE CAUSE DELLA VIOLENTA STERZATA

Se tutto è chiaro sulla dinamica, non lo è sulle cause della disattenzione di Alessia, la ragazza cha secondo la ricostruzione era al volante. La verità potrebbe arrivare già nei prossimi giorni dall’attività dei periti che stanno esaminando i tabulati telefonici o dall’ispezione della Fiat Panda che si è ribaltata ed è finita fuori strada. Le piste seguite sono due. L‘uso del cellulare da parte di chi era alla guida, oppure un guasto tecnico all’auto. Si vuole capire se Alessia Bommarito, nei secondi dell’incidente stesse utilizzando il telefono, e, in caso positivo, che attività stesse svolgendo. Inoltre è in corso anche l’ispezione del veicolo per verificare l’esistenza di cause tecniche.

TUTTO IN SEI SECONDI

Il titolo di un articolo dedicato a questo argomento da Repubblica Palermo di oggi dice: “Un dramma in sei secondi”. Ed è molto attinente, perché tutto si è consumato in solo sei secondi. Questa è stato la frazione di tempo nella quale si è tragicamente conclusa l’esistenza di due ragazze. Nelle crude immagini riprese dalla telecamera di servizio, appare chiaro che non sembrano esserci responsabilità esterne. L’auto ha sterzato probabilmente per evitare il mezzo che la precedeva, visto improvvisamente, ed ha concluso la sua folle corsa nella corsia opposta. Poi lo schianto violentissimo contro il minivan Mercedes.