Personale ATA, compila la domanda per il posto a tempo indeterminato | A settembre firmi il contratto dei tuoi sogni

Donna pulisce - foto Depositphotos - PalermoLive.it

Donna pulisce - foto Depositphotos - PalermoLive.it

Ancora pochi giorni e poi ci sarà l’aggiornamento tanto atteso e sperato. Non trascurare questi dettagli che faranno la differenza.

Uno dei lavori più ambiti dagli italiani è sicuramente quello statale. I tanti benefit e le grandi agevolazioni riservate a tutti coloro che lavorano in questi settori sono davvero molteplici. Pertanto, si cercano lavori più dinamici o classiche mansioni da ufficio che sembrano essere estremamente utili e congeniali anche per persone con figli o con diverse difficoltà a condurre una vita piuttosto semplice.

Tra i lavori più gettonati degli ultimi anni è giusto parlare del mondo della scuola, questa volta senza soffermarci sul comparto docenti. Infatti, sarebbe il caso di parlare in maniera più attenta del personale ATA.

All’interno di questa categoria, considerata di livello inferiore rispetto a quella dei docenti, rientrano gli assistenti amministrativi, tecnici, DSGA, collaboratori scolastici e tanti altri. Questi ultimi sono anche noti come bidelli.

Infatti, in diverse parti d’Italia vengono chiamati in questo modo o anche custodi. Sebbene anni fa il custode della scuola fosse visto come colui che aveva casa adiacente alla scuola, adesso invece si fa riferimento a collaboratori scolastici che hanno in custodia le chiavi di alcuni uffici importanti, della palestra, dell’aula informatica e di tanti altri spazi comuni della scuola.

Le scelte meticolose

Siamo giunti in un periodo dell’anno dove fioccano, proprio come la primavera, le domande di inserimento e aggiornamento nelle fatidiche graduatorie. Se è la prima volta che ci si affaccia al mondo della scuola, bisogna dire che se per i docenti negli ultimi anni l’aggiornamento avviene ogni due anni, per il personale ATA, salvo modifiche dell’ultimo minuto, avviene ogni tre anni.

Pertanto, gli aspiranti collaboratori scolastici o assistenti amministrativi, giusto per nominarne alcuni, hanno la possibilità di scegliere ben 30 scuole da designare all’interno delle proprie preferenze. Va detto che tra i punteggi valutati, in primis viene data importanza al voto del diploma e ad eventuali certificazioni informatiche ottenute negli anni. Basti pensare che per la mansione di collaboratore scolastico, vengono presi in considerazione anche quegli attestati importanti assistenziali come OSS.

Uomo esulta nel suo ufficio davanti al pc - foto Depositphotos - PalermoLive.it
Uomo esulta nel suo ufficio davanti al pc – foto Depositphotos – PalermoLive.it

Come aggiornare la domanda

Ora però, se si ha come obiettivo quello di intraprendere la carriera scolastica, non bisogna cadere in alcuni errori e cliché comuni che vengono propinati da persone non esperte in materia che danno dei consigli giusto per sentito dire. Pertanto, ancor prima di compilare la domanda, se si è novizi, sarebbe opportuno rivolgersi a un sindacato o a un ufficio professionale che darà la giusta assistenza per la compilazione. Anche nell’eventualità di trovarsi con pochi punti accumulati, non bisogna mai gettare la spugna. Ci sono alcune regioni, soprattutto nel nord Italia, dove la ricerca del personale ATA è davvero spasmodica.

Basti pensare che nell’ultima edizione del Grande Fratello è emerso tra i personaggi un collaboratore scolastico, di nome Giuseppe Garibaldi, che si è spostato dalla sua Calabria per lavorare in Veneto. Ciò quindi per dire che se si pensa di poter firmare il contratto della vita senza grosse difficoltà o ostacoli, ci si sbaglia di grosso. Rimboccatevi le maniche e siate pronti ad affrontare diverse peripezie prima di firmare il contratto che vi introdurrà nel mondo della scuola. Per coloro che invece ci lavorano già da tempo, questa è l’occasione giusta per aggiornare la propria domanda e, nel caso, cambiare Regione, Provincia, ma soprattutto scuole in cui già si è prestato servizio in passato.