Nuova azione della Guardia Costiera che questa mattina ha sventato la pesca non consentita di 500 esemplari di ricci di mare compiuta da due sub. L’immersione subacquea è stata effettuata con l’ausilio di altrettante bombole nei pressi del tratto di mare della riserva Isola delle Femmine – Capo Gallo.
Le norme in vigore consentono la pratica della pesca sportiva di 50 ricci a sub che deve essere effettuata esclusivamente in apnea. Gli uomini della capitaneria di porto di Mondello e la pattuglia “mare sicuro” di Palermo hanno provveduto a rigettare in mare i ricci raccolti.
I due pescatori di frodo hanno ricevuto una sanzione amministrativa dalla cifra di circa mille euro ciascuno, mentre le bombole con tubo ed erogatore sono state poste sotto sequestro.
Proprio pochissimi giorni fa la Polizia stradale di Alcamo, nel corso di alcuni controlli nell’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, ha fermato un’automobile con dentro circa mille ricci.
Il conducente e due passeggeri, tre palermitani, avevano nascosto il pescato in alcuni sacchi all’interno del portabagagli. Gli uomini sono stati denunciati mentre i ricci sono stati riversati in mare nei pressi di Castellamare del Golfo.