Oggi è il 1° aprile. È Pasquetta ma è anche il giorno in cui ogni scherzo è consentito. Il Primo aprile è, per tradizione, “Pesce d’aprile”. Ma da dove nasce l’origine del nome e perché c’è questa usanza?
Secondo molti, l’origine del “Pesce d’aprile” affonderebbe le sue radici in una storia della Chiesa cattolica. Il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, avrebbe liberato miracolosamente un papa soffocato in gola da una spina di pesce. Il pontefice, grato a Bertrando per avergli salvato la vita, avrebbe decretato il divieto di mangiare pesce il 1° aprile.
C’è inoltre chi crede che la nascita della tradizione degli scherzi del pesce d’aprile riporti alla stagione della pesca primaverile, quando spesso i pescatori non trovavano pesce e tornavano a mani vuote, diventando così oggetto di scherno.
Ma cosa c’entrano i pesci con gli scherzi? I pesci abboccano facilmente all’amo, così come le vittime “abboccano” facilmente alle prese in giro.