Pescivendolo affronta e insegue i rapinatori che gli sparano e lo uccidono

La rapina nella tarda serata d’ieri a Boscoreale. Il pescivendolo dopo avere consegnato l’incasso ha inseguito i banditi. Uno di essi ha sparato, ferendolo a morte

Un pescivendolo reagisce a una rapina e viene ucciso. L’omicidio è avvenuto ieri sera a Boscoreale, in provincia di Napoli. Intorno alle 21.45 alcune persone, presumibilmente tre, hanno realizzato una rapina a mano armata ai danni della pescheria “Il Delfino” che si trova in via Giovanni della Rocca, all’angolo con via del Popolo. Al momento dell’irruzione erano presenti, oltre al titolare, anche i figli e alcuni clienti. I banditi hanno approfittato dell’apertura fino a tarda sera delle pescherie nella “vigilia della vigilia”, dove c’è un afflusso di clienti considerevoli. La vittima è Antonio Morione, 41 anni.

LA REAZIONE E L’INSEGUIMENTO

I rapinatori hanno intimato al Morione di consegnare i soldi presenti in cassa. Il pescivendolo, dopo aver probabilmente consegnato il denaro, ha reagito, ed ha provato a inseguirli. Ma uno dei tre rapinatori per assicurarsi la fuga ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco, almeno tre. Uno ha centrato Morione, ferendolo gravemente. L’uomo, purtroppo, è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dopo essere stato trasportato da un’ambulanza. Antonio Morione, che viveva nel vicino comune di Torre Annunziata, lascia la moglie e tre figli.

LA TESTIMONIANZA

C’è la testimonianza di una donna, cliente della pescheria che si era da poco allontanata. Pochi secondi dopo i rapinatori sono entrati nella pescheria, hanno puntato la pistola contro l’uomo e gli hanno portato via il denaro. «Ero appena uscita dalla pescheria poi l’inferno ─ ha detto la donna ─. Il pescivendolo ha reagito, non voleva che quegli uomini gli portassero via l’incasso. Ha preso un coltello e li ha rincorsi, ma i rapinatori hanno sparato». Forse tre colpi. Poi le urla e il silenzio.