Cadono calcinacci, chiusura totale per Porta Nuova: i percorsi alternativi

Per qualche giorno Porta Nuova non sarà accessibile nemmeno per i pedoni a causa del crollo di alcuni calcinacci. L’esercito, proprietario del varco, si sta occupando rimettere in sicurezza l’area

Porta Nuova

Porta Nuova, punto di partenza del percorso dedicato al dominio spagnolo

A Palermo Porta Nuova rimarrà chiusa al transito veicolare e pedonale per qualche giorno. La causa è legata al crollo di alcuni pezzi di cornicione. L’esercito, proprietario del monumento, da qualche giorno è a lavoro per rimettere in sicurezza la volta. C’è chi doveva passare a piedi da Porta Nuova, ha deciso di strappare la rete di interdizione; per tale motivo i tecnici hanno provveduto nuovamente a chiudere tutto il varco.

Nel corso degli ultimi sei anni, il monumento ha avuto diversi interventi di restauro a favore della facciata e della balaustra che mostrava segni di cedimento. Il varco fa parte della pedonalizzazione del centro storico, infatti come auto ci transitano solamente forze dell’ordine, autorizzati e residenti.

I PERCORSI ALTERNATIVI

Per evitare l’attraversamento di Porta Nuova ci sono due percorsi pedonali alternativi. Nel primo si deve scendere per corso Alberto Amedeo, girare a sinistra lungo il mercato delle pulci, raggiungere il Papireto e quindi la cattedrale. Il secondo, in direzione opposta, lungo le mura di Palazzo dei Normanni e via del Bastione, conduce a piazza della Vittoria e villa Bonanno. In zona, comunque, non ci sono cartelli che indicano questi percorsi alternativi. Inoltre, sul sito del Comune, pare sia difficile reperire l’ordinanza con cui è stata autorizzata la chiusura.

(FOTO D’ARCHIVIO)

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