Piano Battaglia come Roccaraso? Manca solo Rita De Crescenzo
A Piano Battaglia manca solo Rita De Crescenzo. Da settimane, anche nella frazione di Petralia Sottana, si registrano rifiuti e visitatori incuranti della bellezza naturalistica offerta dalle Madonie. Come vi abbiamogià raccontato qualche giorno fa anche sulle pagine di Palermo Live. Una situazione sicuramente più regolare e gestibile rispetto a Roccaraso, ormai caput mundi per le migliaia di turisti che l’hanno presa d’assalto, tra cui anche Rita De Crescenzo e i pullman provenienti dalla Campania.
Nelle prossime ore a Roccaraso, in provincia de L’Aquila, si stima l’arrivo di almeno 3mila persone provenienti solo dalla Campania, compresa la tiktoker Rita De Crescenzo, come da lei stessa annunciato e da cui sarebbe partito l’esodo di massa. Il Comune abruzzese, dal canto suo, si sta smuovendo per migliore il controllo e la sicurezza dell’area innevata, non togliendo l’occhio a un presunto riciclaggio di banconote da 20 euro. Una vicenda che sta suscitando interesse e sta lasciando col fiato sospeso in molti.
Come è la situazione a Piano Battaglia?
A Piano Battaglia, invece, la situazione pare sotto controllo. Dopo uno stop, per la mancanza di manto nevoso, le attività sono attualmente aperte ai visitatori del territorio nel Palermitano. Il Comune di Petralia Sottana ha infatti posto un numero limite e nel caso questo venisse superato viene immediatamente comunicato, come già accaduto per il 26 gennaio e il 2 febbraio. Nonostante questo, gli incivili non mancano mai, come hanno raccontato le immagini pubblicate in un video da Associazione MeteoPalermo Onlus.
Due settimana fa il commissario straordinario dell’ente Parco Salvatore Caltagirone ha lanciato un allarme attraverso l’agenzia Ansa: “Facciamo, ancora una volta, appello ai visitatori di questo splendido luogo. A chi ha lasciato di tutto, persino cumuli di doposci rotti, mostrando non amore bensì disprezzo per la natura, lanciamo un appello alla civiltà. Non abbandonate i rifiuti. Per quanto possibile abbiate l’accortezza di riportarli a casa, farlo non è un demerito. Usate i cestini ed i cassonetti appositamente predisposti dalle amministrazioni locali per tenere Piano Battaglia pulita. I nostri luoghi meritano rispetto, non disprezzo”. Insomma: se amate Piano Battaglia, trattatela bene.