“Piano City” , Palermo diventa un grande palcoscenico

Per tre giorni, il festival condurrà i partecipanti per i luoghi iconici della città, sulle orme dei Basile e dei Florio

"Piano City" è giunto alla quinta edizione

Conto alla rovescia già iniziato per “Piano City“, l’atteso festival di pianoforte in programma a Palermo venerdì, sabato e domenica 7, 8 e 9 ottobre
Giunto alla quinta edizione, offre concerti pianistici nei luoghi più emblematici del capoluogo siciliano, accompagnando l’ascoltatore in ogni tappa musicale, con percorsi tematici e appuntamenti imperdibili. 
Per tre giorni, “Piano City” trasformerà Palermo in un grande palcoscenico, che si arricchisce della presenza di artisti di talento provenienti dalla Sicilia ma anche dall’estero.
Il festival, reso possibile grazie alla collaborazione con Hermès in sostegno ai talenti, vede alla direzione artistica Ricciarda Belgiojoso.

SINERGIA TRA SOGGETTI ISTITUZIONALI E PRIVATI 

Prodotto da Creo Più / h, “Piano City” a Palermo è un progetto con un forte coinvolgimento urbano, in cui la comunità, i privati e i partners culturali collaborano per una città sempre più vivibile e aperta.
Una scommessa che ha incontrato l’entusiasmo e il sostegno dell’intero tessuto culturale e sociale della città: musicisti, aziende, media, istituzioni, associazioni che lo considerano uno degli eventi diffusi più amati dai cittadini di Palermo, e non solo.
Patrocinato dall’Università degli Studi e dall’Autorità portuale di Palermo, è un progetto promosso dal Comune di Palermo, dalla Fondazione “Teatro Massimo” e dall’associazione “Piano City Milano”.
Online il programma degli eventi: www.pianocitypalermo.it.
Chi volesse, può inviare una mail a info@pianocitypalermo.it. 

LE PAROLE DEL SINDACO E DELL’ ASSESSORE ALLA CULTURA 

Secondo il primo cittadino Roberto Lagalla, “il festival è ormai una certezza del circuito culturale della città”.
“Si tratta – spiega – di una manifestazione giovane, che di anno in anno attrae sempre più spettatori”.
“Il fascino della kermesse – aggiunge – è racchiuso nella capacità di coniugare la bellezza deli luoghi di Palermo con l’eleganza della musica del pianoforte”
“Manifestazioni come questa – conclude il sindaco – servono proprio a far capire agli stessi palermitani quanto sia appagante godere della bellezza di certi luoghi in una città che ha bisogno di superare quanto di brutto ancora c’è”.

Parole pienamente condivise dal titolare della Cultura Giampiero Cannella, che sottolinea come la formula vincente del progetto sia legata all’inclusività. 
“Ormai un appuntamento fisso nel panorama degli eventi culturali di Palermo – afferma l’assessore – e giunto alla sua quinta edizione, l’evento si conferma un progetto che coinvolge tutte le realtà sociali e i territori della città“. 
“Il pianoforte e la musica – sottolinea – declinati in generi e luoghi diversi, sono protagonisti e al contempo pretesto per sollecitare una riflessione sul modo di vivere gli spazi esterni”. 
Ma anche sui “non luoghi” che possono trasformarsi in “teatri a cielo aperto”.
Certamente, un’occasione preziosa per sviluppare una visione di crescita culturale della città, all’insegna del rinnovamento dell’arte e della musica che si evolve, travalicando lo spazio chiuso dai teatri e diventando strumento di conoscenza dell’ambiente e catalizzatore di coesione sociale. 

ARTISTI DI PRESTIGIO E TALENTI EMERGENTI  

Lambert, Angelo Trabace, Demian Dorelli, Thomas Umbaca, Alessio Masi e Giuseppina Torre
Ecco l’eccezionale parterre che animerà la quinta edizione di “Piano City” a Palermo.
I protagonisti della kermesse sono nomi affermati nel panorama musicale, ma c’è spazio anche per i pianisti più giovani agli inizi di brillanti carriere concertistiche, in particolare grazie al supporto di Hermès. 
Media partner dell’edizione 2022 sono Radio Monte Carlo, La Repubblica, Balarm, Pianosolo.
Tutti gli eventi sono gratuiti con ingresso libero fino a esaurimento posti, a eccezione dei concerti che si terranno presso l’Orto Botanico, ai Giardini del Teatro Massimo e a Villa Igiea, su prenotazione obbligatoria.
Le prenotazioni sono aperte sul sito www.pianocitypalermo.it/programma.
Tutti i concerti dell’edizione 2022 saranno introdotti da un breve racconto del luogo dove si terranno, sottolineando il forte legame del festival con Palermo, tra musica e territorio, arte e storia.
Senza dimenticare il ruolo prezioso di Averna quale supporter, dei partners tecnici Aiarp, Sorrentino, Sinergie, VUE e Visiva.
E ancora, Auto System Volkswagen e Villa Igiea, rispettivamente in qualità di automotive e hospitality partner. 

IL PROGRAMMA 

Il festival apre con Lambert, ospite internazionale d’eccezione che emoziona e incuriosisce il pubblico con la sua musica e con la sua maschera, che ne cela l’identità.
Il concerto inaugurale è previsto per venerdì 7 ottobre alle 21:00 alla scalinata del Teatro Massimo di Palermo.
Sabato sera è protagonista Angelo Trabace, che l’8 ottobre alle 21: 30 presenterà presso Averna Spazio Open ai Cantieri Culturali alla Zisa il concerto dal titolo “Sbarco” in cui mixa musica folk, pop d’autore, classica, jazz e improvvisazione. L’evento è in collaborazione con Averna.
Il concerto di chiusura è nelle mani di Demian Dorelli, che con il suo omaggio al pianoforte per i cinquant’anni dall’uscita di “Pink Moon” di Nick Drake illumina, con la luna piena della notte, l’Averna Spazio Open.
Le musiche pop e rock del chitarrista e cantautore inglese scomparso negli anni settanta, risuoneranno nell’ex area industriale domenica 9 ottobre alle ore 21:00.
Ancora una volta, l’evento vede la collaborazione di Averna.
“Piano City” è anche occasione per scoprire i pianisti più giovani agli inizi di brillanti carriere concertistiche, in particolare grazie alla collaborazione con Hermès
Non a caso Alessio Masi, Premio “Hermès per i talenti 2022″ , aprirà la programmazione di sabato 8 ottobre alle 10:30 all’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo, misurandosi con Wolfgang Amadeus Mozart, Johannes  Brahms e il grandioso “Preludio, Corale e Fuga” di César Franck. 
I concerti all’Orto Botanico proseguiranno a mezzogiorno con Barbara Lo Pinto e le composizioni scelte di Claude Debussy, Leoš Janáček e Franz Liszt  e nel pomeriggio, alle 16:00, con Enrico Simonetta e musiche di Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn, Fryderyk Franciszek Chopin e Sergej Vasil’evič Rachmaninov, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo
Vista la grande richiesta di partecipazione agli eventi su prenotazione obbligatoria, che hanno registrato il sold out nel giro di pochi minuti, si aggiunge un nuovo concerto: sabato 8 ottobre alle ore 13:00 nei nuovi spazi dei Giardini del Teatro Massimo si alterneranno al pianoforte Luca Rizzo con sue composizioni originali e Davide Spina con una prima assoluta dal titolo “Società digitale”.
Anche questo evento è in collaborazione con il Conservatorio di Palermo.
Alle 17:30 appuntamento nel Foyer del Teatro Massimo per il primo dei due concerti tenuti dalla pianista ucraina Kateryna Ziabliuk nell’ambito del progetto Open Doors for Ukraine”, in collaborazione con il Teatro Massimo e con il sostegno del Ministero della Cultura.
Il secondo appuntamento è domenica 9 nella Sala Onu del Teatro Massimo alle 17:30. 
La storia della grande musica jazz, da Michel Petrucciani a Bill Evans, verrà ripercorsa in note da Saverio Perrone sabato 8 ottobre alle 18:30 a Spazio Tempu ;l’evento è in collaborazione con Auto System Volkswagen.
Sempre sabato in Piazza Danisinni alle 19.30 Diego Spitaleri, con un concerto in cui propone le sue composizioni originali; il suo concerto sarà anticipato da una passeggiata  in collaborazione con “Buongiorno Notte.
Il programma di domenica 9 ottobre si apre con il concerto all’alba, imperdibile per il pubblico di “Piano City” di Thomas Umbaca, alle 06:30 alla Tonnara Florio, accompagnando le prime luci della giornata vista mare con un programma di musiche originali create per l’occasione.
L’evento è in collaborazione con Casa Florio, Gruppo Zaharaziz e Morettino.
A Santa Maria dello Spasimo, Matteo Pierro si esibirà alle 10:00 con musiche di Johann Sebastian  Bach, Franz Liszt, Franz Joseph Haydn, Sergej Sergeevič Prokofiev, per un concerto in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Alle 12:30 Tommaso Bruno Lannino propone un programma intitolato “Scoperta di un nuovo mondo di musica – Music for Generation Z” in collaborazione con Fondazione The Brass Group.
In uno dei luoghi più attesi dell’edizione di quest’anno, alla scoperta della storia dei Florio, Villa Igiea, a Rocco Forte Hotel, massima espressione del Liberty palermitano, domenica 9 ottobre alle 11:00 Rosamaria Macaluso  – già Premio “Hermès per i talenti 2019″ – eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach, Robert Alexander Schumann e Johannes Brahms .
A seguire alle 12:00 i giovani pianisti della Massimo Youth Orchestra Enrico Gargano, Riccardo Di Giovanni e Vittoria D’Agostarosi esibiranno nella Sala ONU del Teatro Massimo con brani di Aleksandr Nikolaevič SkrjabinSergej Vasil’evič Rachmaninov, Ludwig van Beethoven, Claude Debussy, Franz Joseph Haydn e Franz Liszt
Alle 13:00 ai Giardini del Teatro Massimo il concerto di Giuseppina Torre, con musiche originali che raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica.
I Piano Talk quest’anno si svolgono alle 19:30 in piazzetta Bagnasco: gli unici due appuntamenti del festival senza concerto dal vivo al pianoforte, sono il momento giusto per raccontare la città di Palermo e qualche curiosità sul programma del festival.
Il giornalista Gery Palazzotto e la direzione artistica Ricciarda Belgiojoso dialogheranno, sabato 8, con Davide De Novellis, comandante della Stazione dei Carabinieri San Filippo Neri allo Zen di Palermo, e domenica 9, con Antonio Balsamo, presidente del Tribunale di Palermo.
L’evento è in collaborazione con l’associazione “Piazzetta Bagnasco”.

LA COLLABORAZIONE CON IL TEATRO MASSIMO 

Sinergia d’intenti anche con la massima istituzione culturale della città, il Teatro Massimo. 
“Siamo felici di collaborare anche quest’anno – dichiara il sovrintendente e direttore artistico  Marco Betta – nell’ambito di una manifestazione di cui condividiamo lo spirito ideale e la visione”.
Ovvero, promuovere l’ascolto della musica nei teatri, nelle piazze e nei luoghi più inaspettati, dove diventa elemento vivo e coinvolgente della vita di una comunità.
“Un viaggio sonoro e alla portata di tutti – spiega Marco Betta – che porterà in città artisti straordinari che spazieranno tra generi musicali diversi”. 
“E guideranno il pubblico – prosegue – in un percorso esclusivo con un unico elemento comune: il pianoforte, strumento meraviglioso fatto di tasti, martelletti, corde e tanti elementi con caratteristiche speciali che lo rendono simile a una città sonora che canta”. 

PALERMO A TUTTO TONDO, DALLO SPASIMO AI COLLI 

“Piano City” condurrà i partecipanti nei luoghi iconici della città, sulle orme delle famiglie che ne hanno determinato la storia, culturale ed economica: in primis, i Basile e i Florio
“Al pianoforte – racconta Ricciarda Belgiojoso, alla direzione artistica del festival – ci saranno ospiti internazionali e giovani talenti d’eccezione, con musica di ogni genere e nuove proposte che incanteranno il pubblico”. 
Un viaggio sonoro ed emozionale che incrocerà la magnifica scalinata del Teatro Massimo, lo sfarzo di Villa Igiea e siti particolarmente cari ai palermitani quali l’Orto Botanico, lo Spasimo, i Cantieri Culturali alla Zisa, con un concerto nella notte di luna piena. 
E ancora, piazzetta Bagnasco, i Danisinni e la Piana dei Colli e uno sguardo al mare della borgata dell’ Arenella alla luce dell’alba.
“Un grande grazie – conclude Ricciarda Belgiojoso  – alle istituzioni e alle associazioni partecipi con passione al festival che appartiene alla città intera”.