Lavori in questi giorni a Piazzetta della Pace, con la ditta Amap che ha ripulito dai liquami la zona tra via Crispi e via Archimede. In seguito a numerose segnalazioni dei residenti e dell’associazione “Comitati Civici”, intervenuti anche durante una recente diretta di Palermo Live, qualcosa si è finalmente mosso. Tuttavia, nonostante la piazza si presenti certamente meglio rispetto agli ultimi giorni, siamo lontani dal completamento delle opere.
Il problema, che persiste da cinque anni, stando alle testimonianze dei residenti, potrebbe infatti ripresentarsi. Inoltre, poco lontano dalla piazza, rimane la questione irrisolta dei lavori in corso, con profondi fossi colmi di acqua fognaria. Il tutto unito alla costante sporcizia dovuta soprattutto all’abbandono di rifiuti solidi non prelevati. Sull’asfalto, inoltre, preoccupa la presenza di buche di ingenti dimensioni, costante pericolo per persone ed automobilisti.
“All’indomani del vostro servizio, e di tutte le denunce – ci dice Giovanni Moncada, presidente associazione “Comitati Civici” – si sono presentati due operai dell’Amap con un’autobotte e un’idropulitrice. Purtroppo però i lavori sono stati fatti a metà, in quanto hanno pulito ma non totalmente. Hanno svolto, infatti, la pulizia in superficie ma non al di sotto dei marciapiedi. Inoltre, hanno svuotato i pozzetti pieni di melma ma li hanno lasciati aperti, senza coperchio. Questo potrebbe essere pericoloso per l’incolumità pubblica, dal momento che ci si potrebbe anche finire dentro. Il tubo che buttava da fuori l’acqua finisce nelle fognature. Acqua che dovrebbe andare verso via Crispi, ma se non provvedono a tappare i tombini siamo punto e a capo.
In seguito alla lettera dei residenti – prosegue – si sarebbero dovuti organizzare interventi capillari, anche a livello di pulizia. Dal momento che anche il Sindaco aveva richiesto che venissero disposte le opportune direttive per risolvere in toto il problema. Gli interventi sono stati fatti a metà, la zona si dovrebbe sanificare. Per non parlare dei grandi fossi pieni di acqua di fogna, nel punto dei lavori in corso. Affluisce l’acqua fetida della fognatura, e non è una cosa igienica che queste voragini rimangano aperte”.
“Ci avevano promesso che l’Amap sarebbe venuta ogni giorno – afferma Angelo Chifari, residente della zona – ma dopo lunedì e martedì non si è visto più nessuno. I tombini si stanno otturando di nuovo, e inoltre li hanno lasciati aperti. Hanno detto che in breve dovrebbero venire a montare le pompe che il Comune ha ordinato, ma io ci crederò solo quando le vedrò. Per il momento è soltanto un ricircolo, l’acqua va giù e poi torna in superficie. Prevedo che a giorni la situazione potrebbe peggiorare, e intanto nessuno ha provveduto ad otturare le buche sull’asfalto”.