Il piccolo Bryan morto annegato in mare, il dolore della famiglia: “Manchi tanto”
Il dolore della famiglia Puccio dopo la scomparsa del piccolo Bryan
Tanta ancora la tristezza per la morte del piccolo Bryan Puccio, il bambino di 4 anni deceduto giovedì 2 giugno dopo essere annegato in mare in una spiaggia di Termini Imerese. “Amore mio mi manchi tanto – scrive su Facebook una cugina -. Mi si è spezzato il cuore a vederti in quella piccola bara. Non ci dovevi lasciare“.
Anche il papà del piccolo Bryan ha scritto un pensiero sui social: “Ti giuro amore mio, non ho parole per dirti che ora che mi hai lasciato per sempre io non ti dimenticherò mai. Ti amooo! Adesso io non ce la faccio a stare senza di te. Non ce la faccio, io voglio venire con te, ma anche tuo fratello è rimasto senza di te. Addio amore mio buon viaggio, amore della mia vita”.
INDAGINE SULLA MORTE DEL PICCOLO
La Procura ha aperto un’inchiesta sulla morte di Bryan Puccio. L’autopsia chiarirà come è avvenuto l’annegamento del bambino che stava giocando in mare insieme ad altri bambini. Sul registro degli indagati sono finiti i genitori del piccolo che vivono in zona Brancaccio a Palermo. Si tratta di un atto dovuto dal momento che l’accertamento è considerato irripetibile. Assisterà anche un consulente insieme all’avvocato Giulio Bonanno, nominato dalla coppia.