Piera, mamma di Denise, scrive a Quarto Grado: “Squallore vergognoso”

Non è la prima volta che la donna si scaglia contro il programma di rete quattro. L’ultima volta fu circa un mese fa quando Piera Maggio si indignó per un’intervista fatta ad Anna Corona

Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, bimba di Mazara del Vallo scomparsa il primo settembre del 2004 e mai più ritrovata, non ha gradito le parole del giornalista Carmelo Abbate che, durante la trasmissione di rete quattro “Quarto Grado“, ha nuovamente difeso le posizioni di Anna Corona e Jessica Pulizzi.

L’opinionista originario di Castelbuono, come ormai fa da mesi, si accende ogni qualvolta si parli delle due donne, in quanto ritiene che madre e figlia siano totalmente estranee ai fatti. A suo avviso Anna Corona non puó aver potuto rapire Denise visto che ha un alibi (era a lavoro). Mentre Jessica Pulizzi è già stata assolta in tre gradi di giustizia dall’accusa di sequestro di persona e quindi, a suo avviso, merita di essere lasciata in pace e di non subire ulteriori processi mediatici. Abbate, durante la puntata del 18 giugno ha anche parlato delle sofferenze passate da Jessica che a 12 anni avrebbe scoperto da alcuni compaesanei che suo padre, Piero Pulizzi, aveva una relazione extraconiugale con Piera Maggio. Rapporto dal quale, nel 2000, è nata Denise.

È probabile che sia stata proprio questa ulteriore difesa “spropositata” dell’opinionista di Mediaset ad aver acceso la reazione di Piera Maggio, che ha postato sul suo profilo facebook il messaggio che ha inviato tramite whatsapp al conduttore di Quarto grado Gianluigi Nuzzi.

IL MESSAGGIO DI PIERA MAGGIO

Ho scritto adesso al signor Gianluigi Nuzzi. VERGOGNOSO.
Signor Nuzzi, ma a lei le pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate, nei miei confronti? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità. Ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui le è stata rapita una bambina, cercando di giustificare la violenza.
Cosa ne sapete di me, come vi permettete a giudicarmi e a farmi giudicare pubblicamente senza sapere. Ma secondo il suo parere di padre e di genitore, se questo venisse fatto ad una persona a lei cara, lei lo accetterebbe? Tutto questo è di uno squallore vergognoso. Non sapete nulla realmente della mia vita e mi fate passare per una donna frivola leggera e senza sentimenti. Vergogna no? Cordiali saluti Piera Maggio.

Messaggio whatsapp a quarto grado
Il messaggio whatsapp di Piera Maggio a Nuzzi