Piersilvio Berlusconi boccia “Le Iene” ed un certo tipo di televisione
L’ad di Mediaset ha parlato del caso di Roberto Zaccaria, suicida dopo un servizio del programma di Italia 1: «Non si può chiedere di cancellare un certo tipo di tv, ma questa cosa non mi è piaciuta»
L’amministratore delegato di Mediaset Piersilvio Berlusconi ieri ha dato comunicazione del sorpasso di Mediaset sulla Rai negli ascolti autunnali. E in un giorno così importante per la sua azienda, ha dovuto affrontare un argomento scomodo, scottante. Ma ha dovuto farlo, ed ha bocciato senza appello Le Iene, la trasmissione finita nei guai dopo il suicidio di Roberto Zaccaria, responsabile di una truffa sentimentale finita in tragedia. Ed oggetto, a sua volta, di una discussa incursione degli inviati del programma. «Facendo attualità e cronaca può capitare di andare oltre a ciò che è editorialmente giusto ─ ha detto Berlusconi ─. Ma questo è un capitolo che non deve più succedere. Dobbiamo alzare l’asticella della sensibilità. Teniamo alto il livello di guardia».
L’amministratore delegato di Mediaset ha ancora aggiunto: «Non si può certo chiedere di cancellare un certo tipo di tv, come quella che fanno Le Iene o Striscia la notizia. Sono comunque programmi fatti da professionisti. Ma quella cosa lì no, non mi è piaciuta».