Le previsioni di maltempo sul Centro-Sud hanno portato la Protezione Civile a diramare l’allerta arancione su Sicilia e parte di Lazio, Campania, Molise. Allerta gialla, invece, sui restanti settori di Lazio, Campania e Molise, su parte di Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna, sull’Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Calabria. Piogge e intensi venti di burrasca sono figli di un ciclone sul Basso Tirreno che pare non essere l’unico destinato a colpire le nostre zone.
Lo spiegano gli esperti de IlMeteo.it, che parlando appunto di un “treno di cicloni” in arrivo sulla nostra Penisola, in particolare sulle regioni meridionali.
“Nel dettaglio il primo ciclone sul Basso Tirreno causerà fenomeni violenti intorno al minimo di bassa pressione, in pratica tra Basso Lazio, Campania, Sicilia e Calabria con possibili colpi di vento e nubifragi; non si escludono nelle prossime ore anche rovesci intensi su Basilicata e Puglia. Da questo contesto perturbato si tirerà fuori completamente il Settentrione che vivrà invece giornate soleggiate durante il weekend”. A dichiararlo è Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it.
“La domenica questo primo ciclone si sposterà dal Basso Tirreno fino a Malta – continua – portando il maltempo più a Sud: nel mirino di questa intensa perturbazione ci saranno ancora Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con tanta pioggia e venti di burrasca”.
La prossima settimana partirà con la tregua di lunedì 28, ma sarà solo una breve parentesi. Già da martedì, infatti, un nuovo ciclone piomberà dall’Atlantico sulla Sardegna, sorvolando rapidamente i Pirenei. “Sono previste nuove piogge quasi sulle stesse zone colpite nel weekend – spiega Gussoni -. Abbiamo scritto ‘quasi’ in quanto le piogge questa volta risaliranno anche le regioni adriatiche e si porteranno verso il Triveneto. In sintesi questo secondo ciclone dovrebbe portare piogge meno intense ma più diffuse: in pratica solo il Nord-Ovest resterebbe all’asciutto, e non è una novità. Su Lombardia e Piemonte continuano a mancare precipitazioni autunnali significative”.
Le piogge si sono infatti rivolte ultimamente soprattutto sul Centro-Sud, mentre i Nordovest è rimasto all’asciutto. La situazione potrebbe cambiare dalla fine della prossima settimana: “Ovviamente è una tendenza da confermare, ma è previsto l’ingresso da Est di aria siberiana“, precisa il meteorologo. “In questo caso si formerebbe un ciclone sul mar Ligure colmo di aria polare con neve possibile anche sulla Pianura Padana occidentale! Di questo terzo ciclone, ne riparleremo; intanto prestiamo attenzione al primo vortice che, per 24/36 ore, sarà molto intenso su tutto il Sud e parte del Centro con nubifragi e venti di burrasca”.
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