Un pirata della strada la scorsa notte ha investito e ucciso un ragazzo di 13anni davanti alla sua abitazione a Roma, a pochi metri dalle strisce pedonali. Mohamed, questo il nome del ragazzo, era di origine egiziana e stava attraversando la strada all’altezza del civico 2077 di via Casilina, quando una macchina bianca, una Golf secondo la Repubblica, è arrivata a tutta velocità e lo ha travolto, sbalzando il corpo di alcuni metri.
Il conducente non si è fermato, ha proseguito la corsa e si è dileguato. Il 13enne era con la sua famiglia, con la quale stava rientrando a casa dopo una festa di compleanno, non distante da dove il padre gestisce una pizzeria.
Il bambino è stato immediatamente soccorso ma per lui non c’era nulla da fare. A causa della velocità del veicolo e della forza dell’impatto, Mohamed è morto sul colpo.
La persona che ha investito e ucciso il ragazzino a Roma si è costituita. Nei suoi confronti è arrivata una denuncia a piede libero. Il pirata della strada era scappato dopo l’investimento. Sull’auto, secondo le prime testimonianze, c’erano due persone. Un frammento dell’auto pirata ha rivelato il dettaglio del noleggio. C’era scritto “World Rent 1727”. La società a noleggio ha sede in Repubblica Ceca, ed è sponsorizzata dall’influencer Corretini, diventato famoso per l’incidente stradale mentre si riprendeva in diretta social e la frase “Ho preso er muro fratellì”. Ora gli inquirenti vogliono capire se la società aveva i permessi in regola per il noleggio.