Piscina comunale, vasca coperta di nuovo chiusa: “Si sconta la mancata manutenzione ordinaria”
A dichiararlo a Palermo Live l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia, che illustra l’attuale situazione dell’impianto di viale del Fante
Ancora problemi per la piscina comunale di Palermo. L’1 ottobre scorso l’impianto di viale del Fante era stato chiuso a causa della Legionella, un allarme che aveva fatto scattare tutti i protocolli necessari a debellare il temuto batterio. In concomitanza si era proceduto anche alla riparazione della vasca scoperta, inibita all’utenza dal mese di settembre per via di una grossa perdita sul fondale che aveva fatto sì che l’acqua diventasse di colore verde.
Alla fine di un intenso periodo di lavori, quindi, entrambe le vasche avevano potuto riaprire: quella coperta mercoledì 19 ottobre, quella scoperta il 21. Tuttavia, la tregua è durata poco: un nuovo guasto è infatti sopraggiunto, provocando una nuova chiusura della vasca coperta. I turni pomeridiani per l’utenza pubblica e gli EPS sono, dunque, al momento sospesi.
Nuovo guasto alla piscina comunale
“È un problema a una elettrovalvola dell’impianto che sostanzialmente non consente all’acqua introdotta dentro la vasca di rimanere all’interno, quindi c’è una dispersione di acqua. Banalmente si potrebbe reintegrare, ma non è possibile perché è una dispersione eccessiva e comunque l’abbassamento del livello dell’acqua comporta una non clorazione adeguata agli standard igienico-sanitari che devono essere assolutamente mantenuti”. A spiegarlo a Palermo Live è l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia. “Abbiamo già fatto fare un intervento d’urgenza ad AMG che sembrava aver risolto il problema – aggiunge – ma dopo un giorno si è ripresentato. Questo ci ha costretto chiaramente alla chiusura”.
Si cerca dunque una soluzione adeguata e in tempi rapidi. “Adesso sono in contatto serrato con il dirigente e con il capo impianto – prosegue l’assessore – per capire quali soluzioni attivare e, nell’ambito delle società esperte in materia, seguendo il normale iter che prevede la ricerca di preventivi nel settore, affidarla a una ditta esterna qualificata, che possa intervenire con urgenza”.
A piangere le conseguenze della chiusura dell’impianto è, infatti, Palermo stessa, sia i suoi cittadini che il Comune. “Da una parte c’è un disagio dei cittadini, dei normali utenti della piscina e delle società; dall’altro mancati introiti per il Comune di Palermo. Questo ci sta spingendo ad agire con la massima urgenza per un affidamento con i soliti criteri di trasparenza, che l’amministrazione attua in questi casi, per fare il prima possibile”.
“L‘impianto sconta la mancata manutenzione ordinaria”
La piscina comunale è “un malato grave”, come più volte l’assessore Figuccia ha sottolineato. “Devo dire che le maestranze assegnate alla piscina comunale sono davvero validissime – commenta -. Mi segnalano in maniera tempestiva le problematiche e le affrontiamo con tempestività, eppure l’impianto ormai sconta una mancata manutenzione ordinaria che, protrattasi nel tempo, ha determinato oggi una straordinarietà in termini di manutenzione. Purtroppo, se nel tempo si fosse fatta la manutenzione ordinaria, oggi non saremmo qui a parlare di queste problematiche”.
Al momento bisogna mettere delle pezze, una situazione radicale sarà possibile solo con i fondi del PNRR. “Nelle more però tra società, associazioni sportive, federazioni e semplici utenti, noi dobbiamo garantire il servizio pubblico – conclude l’assessore Figuccia -. Tra l’altro, è una piscina meravigliosa, perché abbiamo la fortuna di avere due piscine da 50 metri, un patrimonio che pochi altri comuni hanno. Un patrimonio preziosissimo che dobbiamo fare un grande sforzo tutti quanti insieme per far tornare efficiente”.