Piscina di viale del Fante, la DC Sicilia Nuova chiede interventi urgenti

I dirigenti regionali del partito Andrea Piazza e Giuseppe Giordano chiedono all’amministrazione comunale di garantire la piena funzionalità dell’impianto

La funzionalità della piscina comunale di viale del Fante al centro di una lettera trasmessa all’amministrazione comunale per sollecitare l’adozione di soluzioni alle criticità che affliggono l’impianto sportivo. 
La richiesta porta la firma di Andrea Piazza e Giuseppe Giordano, rispettivamente responsabili regionali Legalità e Antimafia e Sport  della Democrazia Cristiana Sicilia Nuova. 
I due esponenti politici si rivolgono, nello specifico, al sindaco Roberto Lagalla, all’assessore comunale al Turismo, alle Politiche giovanili, allo Sport e agli Impianti sportivi Sabrina Figuccia e al capogruppo della DC in Consiglio comunale Domenico Bonanno
“Le problematiche relative alla funzionalità dell’impianto sportivo – si legge nel documento – sono annose, anche se, ovviamente, si tratta di inefficienze passate e non addebitabili alla nuova amministrazione”. 

UN BENE COLLETTIVO CHE NECESSITA DI INTERVENTI 

Andrea Piazza e Giuseppe Giordano sottolineano l’insufficienza in organico del personale munito di patentino “assistenza bagnino”.
“Occorrerebbe inoltre – spiegano – nel caso di interventi di manutenzione straordinaria, sostituire la pavimentazione per accedere alle vasche o agli spogliatoi, sprovvisti di supporti antiscivolo, necessari per evitare rovinose cadute“. 
“Senza dimenticare – aggiungono – che la piscina di viale del Fante non è solo un luogo dove si svolgono attività sportive, ma anche cure fisioterapiche e percorsi di riabilitazione“. 
Già nel 2019, l’avvocato Andrea Piazza aveva chiesto al Comune di arginare l’annosa carenza di organico, suggerendo all’amministrazione allora in carica di patrocinare il corso di bagnino per far sì che il personale amministrativo disponibile conseguisse il patentino. 
Una possibile soluzione per sopperire al disservizio e scongiurare, al contempo, la chiusura dell’impianto. 
In quell’occasione, Andrea Piazza aveva inoltre avanzato la possibilità di riconoscere eventualmente un’indennità aggiuntiva di servizio. 
Proposte che l’esponente della Democrazia Cristiana Sicilia Nuova rilancia, in considerazione della mancata risoluzione, a oggi, dei disagi all’interno della struttura pubblica. 

Andrea Piazza, dirigente regionale DC Sicilia Nuova

LE POSSIBILI SOLUZIONI 

Andrea Piazza ha trasmesso un’ulteriore richiesta di intervento all’amministrazione comunale lo scorso 13 gennaio 2022. 
“In alternativa – spiega – ho proposto di autorizzare all’utenza pubblica l’accesso all’impianto previa sottoscrizione di una dichiarazione di esonero di responsabilità della struttura”. 
“Il tutto – aggiunge – nella logica di assegnare rilevanza massima all’esercizio del servizio pubblico, come di fatto accede in deroga per coloro che sono iscritti a un’associazione sportiva privata”. 
“In tal modo – chiarisce – si subordina l’autorizzazione al personale delle associazioni in possesso dei requisiti di legge a supporto del servizio pubblico”. 
Nella lettera inviata all’amministrazione comunale, è evidenziata la professionalità e la disponibilità del personale amministrativo interno che, al fine di limitare il disservizio per sospensione dell’accesso all’impianto,  ha costituito un gruppo sulla piattaforma Telegram per dare tempestiva comunicazione agli utenti iscritti. 
“Tra l’altro – conclude Andrea Piazza – è opportuno rammentare che la sospensione del servizio pubblico non determina una riduzione dei costi di esercizio che restano invariati e che potrebbe configurare un’ipotesi di danno erariale”. 
Ovvero, personale interno, funzionamento dell’impianto, macchinari e riscaldamenti hanno un costo, al netto di qualsiasi provvedimento di chiusura.