Plusvalenze Juve, Sebastiani: “Intercettazioni su Brunori? Non sono preoccupato”

I fatti dimostrano che Brunori non è un giocatore che vale poco

Brunori

Nel complesso scenario del presunto falso in bilancio della Juventus, accusata da Consob e Procura di Torino, c’è un punto sul quale inizia a concentrarsi il parere di tutti o quasi: le plusvalenze. Ieri, la pubblicazione della severissima relazione del collegio sindacale della Juventus.

Sono 42 le operazioni di mercato condotte dal club finite nel mirino degli investigatori. Fra queste: Matteo Brunori dal Pescara alla Juventus per 2,93 milioni.

“La cosa non mi preoccupa” – dichiara il presidente del Pescara Daniele Sebastiani a ‘Il Centro’ -.  “I fatti hanno dimostrato che Brunori non era un giocatore che valeva poco. La Juve ha incassato bei soldi quest’anno cedendolo al Palermo, questo dimostra quante volte si sbagli valutando un giocatore perché qualche anno fa magari per loro valeva poco quando lo hanno dato a noi. – conclude Sebastiani – La magistratura farà il suo lavoro, oggi ascoltiamo le accuse contro la Juventus ma aspettiamo anche che i bianconeri possano difendersi”.

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