La pm Picozzi nominata consulente commissione parlamentare sul femminicidio
L’incarico da consulente durerà fino al 2023. Attualmente coordina il Dipartimento Fasce Deboli della Procura palermitana
La Procuratrice aggiunta di Palermo, Annamaria Picozzi, è stata nominata consulente part time presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e ogni forma di violenza di genere. Un incarico che durerà fino alla fine della legislatura, ovvero al 2023. Il magistrato farà attività di ricerca e di approfondimento sul tema.
La proposta da consulente perviene dopo l’audizione della magistrata nel 2019 da parte della stessa commissione.
Attualmente coordina il Quarto Dipartimento “Fasce Deboli” della Procura della Repubblica di Palermo, ovvero le indagini sulla violenza di genere e i femminicidi. Dal 2008 al dicembre 2018 ha esercitato le funzioni di magistrato della direzione distrettuale antimafia con inserimento nel gruppo di lavoro “Palermo” con competenza sulla parte occidentale della città e provincia. Ha seguito centinaia i processi seguiti, con imputazioni che vanno dai reati di associazione mafiosa fino agli omicidi.
Dal 2015 Annamaria Picozzi è entrata a far parte anche del gruppo “Tratta e immigrazione” dove si è occupata di diversi procedimenti relativi a sbarchi in Italia e a tratta di esseri umani. Ha anche partecipato all’espletamento di numerosi interrogatori correlati alla collaborazione con la giustizia di imputati di reati associativi.
Si è occupata della istruzione della pratica relativa alla applicazione dello speciale programma di protezione dei medesimi e dei loro familiari. Nel 2018 è diventata procuratrice aggiunta insieme a Vittorio Teresi.