Polemica per la foto shock di una infermiera che sorride mentre ricuce un cadavere
L’infermiera si è fatta fotografare nell’obitorio della struttura sanitaria mentre ricuciva l’addome di una salma
Una foto pubblicata sui social da un tecnico sanitario del servizio di Anatomia e Istologia patologica dell’ospedale “Perrino” di Brindisi ha scatenato aspre polemiche. Una infermiera caposala si è fatta fotografare nell’obitorio della struttura sanitaria mentre, con ago ricurvo e fettuccia da sutura, stava ricucendo l’addome di una salma sottoposta ad autopsia.
Ha poi pubblicato la foto sui social, con volto sorridente e in mano un filo come se fosse una sarta. Nessun vestito da ricucire, ma il cadavere di uomo.
Fotografata mentre sutura l’addome di una slama
Il post, ripubblicato adesso, risale allo scorso primo maggio e gli scatti sono corredati da frasi ispirate alla festa dei lavoratori.
Nella didascalia di una foto è scritto: “Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e con la testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani, con la testa e con il cuore è un’artista. Buon Primo maggio a tutti”. Sotto un altro scatto che ritrae l’operatrice con in mano l’ago e una lunga fettuccia da sutura, corredata da un’altra didascalia: “Quando ero piccola la sarta mi diceva: ‘Filo lungo, maestra pazza. Si è avverato tutto’”.
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