Polemica su Cristina D’Avena alla festa di Fratelli d’Italia: “Perché ho detto sì a Giorgia Meloni”

Da ore Cristina D’Avena è al centro delle polemiche, dopo che si è scoperta la sua partecipazione alla festa dei 10 anni di Fratelli D’Italia. L’evento si terrà questa sera, a Piazza del Popolo, a Roma. Dopo la conferma, molti fan della cantante hanno evidenziato il fatto che la sua partecipazione all’evento cozzasse con le battaglie civili e umanitarie di cui lei è spesso promotrice.

La cantante, che negli anni ha incantato più generazioni con le sue sigle, però ha voluto dire stop alle polemiche. E ha scritto un post in merito.

Cari amici, ho letto nel pomeriggio di ieri, sul web, commenti e considerazioni feroci sulla mia partecipazione alla festa di questa sera, in Piazza del Popolo a Roma. Non credo serva spiegare come mi sia sentita; preferisco ricordare a chi mi ha giudicato, forse con un po’ troppa fretta, chi sono. Da quarant’anni canto in tutti i posti dove sono ben voluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque con tutto l’impegno e la gratitudine possibili
 

Cristina D’Avena: “Perché ho accettato la festa di Fratelli d’Italia”

 
E aggiunge:
 
Perché le mie canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Tutti, nessuno escluso. E questo non è qualunquismo, ma libertà. Stasera, come tutte le altre, non porto ideologie, ma musica. Non mi schiero e non cambio pelle all’improvviso. Ho accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera. E se posso trasformare una polemica in qualcosa di più utile, vorrei fosse – questa – un’ottima occasione per dimostrare (se mai ce ne fosse ancora bisogno) che la musica unisce, include, conforta. Ho sostenuto, e sempre sosterrò, i diritti civili e l’amore universale che dovrebbe essere alla base della crescita di ogni essere umano.