Nella giornata dell’anniversario della Strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, “il Comune di Milano ha ordinato la censura del murale dedicato proprio al giudice palermitano“. A dirlo è l’autore dell’opera AleXsandro Palombo.
Il Comune di Milano, contattato da siti e giornali, ha precisato che cancellarlo non è stato una loro decisione. Resta il fatto che in piazza San Babila è scomparsa l’immagine del magistrato. E oltre il danno, anche la beffa: la cancellazione è avvenuta proprio il 23 maggio.
Si tratta dell’opera dell’artista AleXsandro Palombo apparsa sui muri di piazza San Babila a Milano lo scorso 22 febbraio in difesa del 41 bis, ovvero il carcere duro voluto da Giovanni Falcone per isolare i boss di mafia e detenuti per terrorismo così da evitare possibili contatti con la loro organizzazione criminale.
“Censurare quest’opera – ha dichiarato AleXsandro Palombo – equivale a seppellire la memoria e uccidere le idee del Giudice Falcone una seconda volta. È terribile che nel giorno dei ricordo delle vittime della strage di Capaci il comune di Milano abbia preso una tale decisione, censurare l’opera che celebra il Giudice Falcone è un atto gravissimo verso la memoria e nei confronti di tutte le vittime di Mafia”. Ora l’opera è stata cancellata.