Bruce Springsteen è salito sul palco a Ferrara davanti a 50mila fan, nonostante le numerose polemiche. Ad ascoltare il Boss con la sua E Street Band, sono arrivati da tutta Europa.
24 ore prima del live, numerose le richieste di annullamento sia per le difficoltà logistiche, ma anche come segno di solidarietà per l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Ma a nulla sono valse le proteste, la macchina organizzativa non si è fermata e il concerto ha avuto luogo.
“Vista l’enorme complessità, il concerto, non poteva prevedere rinvii o annullamenti dopo aver coinvolto migliaia di lavoratori. Migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno comprato un biglietto aereo, una stanza d’albergo per diversi giorni”. Ha dichiarato il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.
Poi prosegue: “Da ex sindaco di Bondeno che ha vissuto il terremoto del 2012 in prima linea, non ho mai chiesto che l’Italia o la Regione fermassero campionati, eventi e produzione di aziende per solidarietà nei nostri confronti. Primo perché non risolve nulla, se non creare altri danni economici a territori, lavoratori e imprese che hanno investito ingenti somme per la realizzazione dell’evento, secondo perché è un livello di demagogia che non mi appartiene”.
A non essere d’accordo con questa scelta è la Regione Emilia-Romagna, che fa sapere tramite a vicepresidente della Protezione Civile Irene Priolo di “Essere sorpresi dalla scelta di tenere comunque il concerto di Bruce Springsteen e di richiedere l’attivazione del volontariato di protezione civile, stante la gravissima emergenza che sta investendo una vasta parte del territorio regionale”
Fonte Foto: Ansa.it