Policlinico, equipe itinerante per vaccinazioni antinfluenzali ai più fragili in reparto

Il personale raggiungerà i pazienti maggiormente esposti a rischi da infezione direttamente nel reparto di degenza, alla vigilia delle dimissioni

ladri

Un’equipe itinerante tra i reparti del Policlinico per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. Il personale sanitario dell’Ambulatorio vaccinale dell’AOUP “Paolo Giaccone” raggiungerà i pazienti maggiormente esposti a rischi da infezione direttamente nel reparto di degenza, alla vigilia delle dimissioni, con l’intento di informarli sulle complicanze dell’infezione e offrire loro la vaccinazione.

L’azienda ospedaliera universitaria, grazie all’impegno dei suoi professionisti – professori, ricercatori, dirigenti medici, infermieri, tecnici e tutti gli operatori sanitari – incrementa, dunque, le attività nell’ambito del suo impegno nell’umanizzazione delle cure, elemento essenziale per garantire la qualità dell’assistenza, e sulla sanità di prossimità, per avvicinare prevenzione, cure e riabilitazione ai cittadini.

L’iniziativa al Policlinico di Palermo

Lo scopo dell’iniziativa è quello di coinvolgere la popolazione dei più “fragili”, di coloro che hanno più bisogno di essere protetti dalle possibili complicanze dell’influenza stagionale. Nonostante la solerzia delle istituzioni sanitarie, le coperture vaccinali contro l’influenza hanno sempre stentato a raggiungere i livelli desiderati e la popolazione più a rischio, in particolar modo, è risultata difficile da raggiungere con le più tradizionali strategie di offerta vaccinale.

“Il Policlinico è l’azienda con più alta percentuale di vaccinazione di operatori sanitari grazie al nostro ambulatorio interno, che offre grande flessibilità negli orari di apertura per conciliare le diverse esigenze”. Così spiega il professore Francesco Vitale, direttore dell’Epidemiologia clinica con registro tumori dell’azienda ospedaliera universitaria. “Ora abbiamo fatto un passo in più nella direzione della prevenzione di prossimità per andare incontro alle persone fragili e offrire loro, al momento delle dimissioni, dunque in un ambiente protetto quale è l’ospedale, la possibilità della vaccinazione. In questo modo il cittadino non dovrà successivamente spostarsi da casa e raggiungere nuovamente una struttura sanitaria”.

L’iniziativa, che aderisce alle indicazioni dell’Assessorato della salute, concilia l’offerta di vaccinazione per i pazienti fragili in fase di dimissioni, e dunque la prevenzione, con l’efficienza organizzativa”. Così commenta il Commissario dell’AOUP, Alessandro Caltagirone.

CONTINUA A LEGGERE

Palermo, casse automatiche al Policlinico: “Stop attese per il ticket”