Confermata la condanna del giovane medico Carmelo Sciabica per violenza sessuale ad una collega, all’epoca dei fatti specializzanda come lui al Policlinico di Palermo. L’imputato, 32 anni, originario di Favara, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, all’interdizione perpetua da tutti gli uffici che attengono alla tutela e all’amministrazione di sostegno e all’interdizione temporanea di cinque anni dai pubblici uffici. “Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso – scrive la Corte nelle motivazioni – commessi anche in tempi diversi mediante violenza costringeva G.P. a subire plurimi atti sessuali contro la sua volontà”.
La violenza risale alla notte tra il 4 e il 5 agosto 2019. Al rientro da una festa, lo specializzando, avrebbe aggredito la collega, commettendo gravi abusi e violenze fisiche. Riaccompagnata a casa dallo stesso Sciabica, la vittima non ha mai accettato le scuse e qualsiasi proposta di risarcimento del danno. Il medico venne denunciato ai carabinieri e alla procura ed in seguito arrestato. L’uomo ha ammesso i fatti commentandoli come “un momento di follia”.
Per la prima volta, le parti offese verranno risarcite senza la necessità di avviare un’azione civile.