La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Palermo esprime solidarietà ai “colleghi e fratelli della Polizia di Stato” aggrediti nell’ultimo fine settimana in città. “Due ragazzi di 18 e 19 anni, si sono resi protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti di esponenti delle forze dell’ordine – recita una nota – aggredendo due agenti in servizio presso il Commissariato di San Lorenzo, per evitare il sequestro di un’autovettura”.
“Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie dove, vige la consuetudine e la presunzione che le forze dell’ordine, tutte, possano essere carne da macello alla mercè dei più vili attacchi da parte di cittadini non rispettosi delle Leggi, delle Istituzioni e dello Stato”, prosegue la nota. “I colleghi vittime dell’ultima aggressione, sono stati aggrediti fisicamente tanto che uno degli agenti in servizio, ha riportato una prognosi di 21 giorni per la rottura del setto nasale, solo perché hanno accertato che il conducente della vettura in questione, stava guidando in assenza di patente di guida e dell’assicurazione di responsabilità civile obbligatoria”.
“Stiamo vivendo in un momento storico delicato – prosegue il comunicato – in cui l’impegno degli uomini e delle donne in divisa, volto ad assicurare la sicurezza dei cittadini è più essenziale che mai ed è inaccettabile che gli appartenenti alle forze dell’ordine siano vittime di atti di violenza. Il SIM Carabinieri Palermo si unisce al coro di tutti gli operatori di polizia, nel richiedere che vengano adottate misure concrete per salvaguardare i nostri operatori, che venga predisposto nei servizi di pattuglie serali e notturne, l’utilizzo del terzo uomo che, sarebbe una risorsa in più per mantenere una più alta sicurezza in ambito lavorativo e permettere di continuare a lavorare con determinazione e coraggio per garantire, che tali atti non rimangano impuniti”.
“Ribadiamo il nostro sostegno ai colleghi coinvolti e alle loro famiglie e ci impegniamo a lavorare insieme per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e rispettato – concludono dal SIM Carabinieri di Palermo – La solidarietà tra colleghi è fondamentale e in questo momento difficile è importante rimanere uniti”.