Poliziotto si finge 007 per conquistare una donna: a processo

Per conquistare una donna, una 38enne traduttrice di russo, ucraino e inglese, ingaggiata dalla Procura di Siracusa nell’ambito di alcune indagini su scafisti provenienti dall’Europa dell’Est, le avrebbe fatto credere di essere uno 007 (una spia del servizio segreto. E per rendere la storia più credibile, l’agente di polizia, in servizio alla Questura di Siracusa, avrebbe convinto un collega a tenergli il gioco. 

Il poliziotto sarebbe riuscito a costruire un castello di bugie e ad un certo punto avrebbe fatto credere alla donna, con cui intreccia una relazione sentimentale, di essere stata anch’essa reclutata in una squadra.

Come riporta il “Corriere della Sera”, la donna si è ritrovata catapultata in un mondo parallelo, popolato da “agenti segreti, colonnelli dei carabinieri che sono anche sacerdoti, operazioni antiterrorismo top secret e sette sataniche. In questa realtà, la traduttrice indossa anche lei i panni di 007 dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), membro del team ‘Argo’, con il ruolo di ‘analista strategica itinerante’, chiamata a sventare attacchi terroristici”.

I due ora rischiano il processo per stalking e falso.