Arriva dagli uffici di Palazzo Chigi la disponibilità per salvare i 23 milioni di euro per il polo scolastico a Brancaccio. Una notizia accolta con entusiasmo da Adriano Varrica e Dolores Bevilacqua, esponenti del M5s, che avevano inviato una nota a Roma per riaprire una situazione di stallo.
“Accogliamo positivamente – affermano il deputato regionale e la senatrice – il via libera ottenuto dagli uffici di Palazzo Chigi a riaprire la partita per i 23 milioni di euro per il polo scolastico da realizzare nell’ex Centro Poste a Brancaccio. Negli anni passati, nell’ambito del Governo Conte avevamo salvato questo progetto, ottenendo l’incremento dei fondi da 15 a 23 milioni di euro. In questi mesi, dopo aver appreso che l’iter si era fermato, abbiamo avviato un’azione nei confronti della Città metropolitana di Palermo e del Nucleo di valutazione responsabile dei fondi di Roma”.
“Oggi – continuano Varrica e Bevilacqua – abbiamo ottenuto un riscontro positivo alle nostre pressioni, senza le quali saremmo rimasti in uno stato di inerzia che avrebbe condotto alla perdita delle risorse e all’abbandono del progetto pronto per andare a gara. Adesso la palla passa al sindaco Lagalla, il quale dovrà formalizzare la richiesta di proroga e procedere, come abbiamo proposto, con la messa a gara di un primo stralcio funzionale di lavori”.
“La nostra missione resta sempre quella di dare una mano all’intera città e a quei quartieri in cui persone che hanno dato la vita, come il Beato Don Pino Puglisi, si sono battute per garantire scuole e servizi – concludono – tenendo sempre gli occhi aperti sulle tante risorse e occasioni che abbiamo ottenuto e difeso negli anni. Siamo già soddisfatti di aver riaperto una partita che a Palermo davano per chiusa, ma resterà una magra consolazione se poi il progetto non andrà in porto”.
Foto da adrianovarrica.it