È finita su tutti i giornali la storia di un polpo che avrebbe afferrato e annegato un cagnolino a Palinuro (Salerno). L’episodio si è consumato nell’area portuale, dove il cane sarebbe caduto tra gli scogli finendo in una zona abbastanza difficile da accedere, tanto che si è necessario l’intervento dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto. Durante le operazioni di recupero, tuttavia, un polpo avrebbe trascinato il cane in acqua provocandone il decesso per annegamento.
Questa la versione dei fatti diffusa che, a quanto pare, non corrisponderebbe però all’esatta verità. Tgcom24 ha infatti contattato il capo reparto dei vigili del fuoco di Policastro, intervenuti nell’operazione di soccorso, acquisendo così il racconto di quanto effettivamente accaduto. I vigili del fuoco hanno riferito infatti di essere intervenuti a Palinuro dopo la chiamata che segnalava un cagnolino di piccola taglia caduto dal molo. Il fatto è accaduto mercoledì mattina, durante la passeggiata con la proprietaria.
A rendere difficoltosa la risalita del cane dall’acqua la grandezza dei frangiflutti. L’intervento dei vigili del fuoco purtroppo non ha sortito l’effetto sperato: quando sono arrivati il cane era già morto. Non hanno neanche potuto recuperare la carcassa perché è stata trascinata via davanti ai loro occhi. Qui è entrato in scena il polpo, che ha afferrato il corpo del cane, ormai morto, e lo ha portato con sé.
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