Ponte di via Oreto, segnaletica in ritardo: e i pedoni?
L’Amat ha sistemato la segnaletica per imporre il limite di velocità, divieto di sorpasso e vietando anche l’utilizzo dei marciapiedi
Sembra quasi di sentire in sottofondo la voce del mago Gandalf che, nella saga del Signore degli anelli, intima al gigante di fuoco, il Balrog, “Tu non puoi passare!”. Il ponte c’è, ma non è quello nelle viscere delle miniere di Moria. È quello di via Oreto e non siamo tra le pagine di una storia fantasy, anche se Palermo, talvolta regala vicende ai confini della realtà.
Il ponte è uno di quelli pericolosi per le condizioni in cui si trova. L’Amat ha sistemato la segnaletica per imporre il limite di velocità a 30 chilometri all’ora e il divieto di sorpasso, deviando le linee 230, 337 e 243 in corso dei Mille. Per le stesse ragioni di sicurezza, è stato vietato l’uso dei marciapiedi. E i pedoni? In realtà, la carreggiata sarà ristretta di un metro e venti, proprio per creare un percorso pedonale protetto come disposto nella ordinanza del servizio di mobilità urbana dello scorso 9 aprile, emanata dopo un sopralluogo tecnico che dovrebbe preludere, finalmente, alla stesura di un piano di lavoro. Soltanto che, a prescindere dal pesante impatto sul traffico nella zona, del percorso pedonale protetto non c’è ancora traccia e oggi i pedoni dovrebbero arrischiarsi a camminare sulla carreggiata, rischiando grosso. A meno che non imparino a volare, come se fossero davvero in una storia fantastica.
“Dove passano i pedoni?” Si chiedono sui social i cittadini, mentre il consigliere comunale della Lega Igor Gelarda annuncia “ne chiederò ragione al sindaco”.