Ponte Morandi, nel crollo coinvolto anche un camion carico di Hashish

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A large section of the Morandi viaduct upon which the A10 motorway runs collapsed in Genoa, Italy, 14 August 2018. Both sides of the highway fell. Around 10 vehicles are involved in the collapse, rescue sources said Tuesday. The viaduct gave way amid torrential rain. The viaduct runs over shopping centres, factories, some homes, the Genoa-Milan railway line and the Polcevera river. ANSA/ LUCA ZENNARO

Il Ponte Morandi è crollato il 14 agosto 2018, da quel giorno sono passati 4 anni ma tutti ricordano quei momenti terribili. Nel crollo fu coinvolto anche un camion che trasportava Hashish, camion che ‘ndrangheta e camorra cercarono di recuperare.

La rivelazione scioccante emerge dall’operazione “Blu notte” della Dda di Reggio Calabria che ha portato all’arresto di 47 persone. 

L’intercettazione tra il boss Palaia e Caminiti

Nelle pagine dell’ordinanza si legge di una conversazione intercettata a marzo 2020 in cui il Boss Francesco Benito Palaia e Rosario Caminiti, facenti parte dei clan di Secondigliano e Scampia,  parlano di come recuperare il furgone tramite alcuni agganci di chi si occupa di recupero di rottami.

Nell’intercettazione si sente Palaia riferire a Caminiti: “Allora, quando è crollato il ponte Morandi, se tu vai al primo video, è caduto un furgone. È un cargo giallo, lo vedi benissimo perché è giallo, con una cella frigorifera, piccolino! Il piccolino! È caduto orizzontale. Come è caduto il ponte si è seduto, automaticamente gli è caduta una macchina di sopra”.

Il recupero del camion sarebbe poi fallito poiché è stato spostato da Genova a Latina e poi a Frosinone.

Fonte foto: Ansa.it