Ponte sullo Stretto, a Palermo il convegno con Salvini: "Una sfida che possiamo portare a termine"

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel pomeriggio di ieri, 23 marzo, è stato a Palermo per il convegno «Lo sviluppo del sistema infrastrutturale siciliano. La sfida in Europa parte dal Ponte sullo Stretto». L’evento si è svolto dopo la cerimonia per l’inizio dei lavori sulla tratta Taormina-Fiumefreddo, lungo la linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina, a cui il ministro aveva preso parte in mattinata insieme al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò.

Ponte sullo Stretto, Salvini: “Spesso il problema è che passa troppo tempo”

Il congresso organizzato da Annalisa Tardino, eurodeputata e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier, con il gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo, si è svolto all’Istituto euro-mediterraneo di scienza e tecnologia di via Michele Miraglia 20. Il focus dell’evento, com’è chiaro già dal titolo, è stato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, in merito al quale il ministro Salvini ha recentemente dichiarato che la posa della prima pietra è prevista per l’estate del 2024.

“Ministro attento ai problemi infrastrutturali della nostra Terra, sono certo che la sua determinazione porterà un grande risultato per la Sicilia – ha dichiarato nel suo intervento il governatore Renato Schifani -. I siciliani saranno al tuo fianco. Siamo davanti a una sfida che possiamo portare a termine. Il ministro ha riattivato una vecchia gara, ricordiamo come il progetto Ponte fosse stato già appaltato. L’iniziativa riparte, la politica recupera consenso. Se noi dovessimo essere costretti a tornare in appalto, rifare la gara europea non so quanti anni trascorrerebbero”.

Il problema delle tempistiche è stato messo in luce anche dallo stesso vicepremier, nel corso del suo intervento: “Spesso non mancano i soldi. Spesso ci sono i soldi, ci sono i progetti ma non arrivano a terra. Quindi a volte il problema non è trovare i soldi per fare quella strada: il problema è che passa troppo tempo e perdo i soldi perché non partono in tempio lavori per fare quella strada” (GUARDA VIDEO QUI).

Presenti all’incontro anche il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità Alessandro Aricò.

CONTINUA A LEGGERE