Pornografia minorile, foto su gruppi WhatsApp: 15 minori denunciati

Il tutto è partito dalla denuncia di una madre della provincia di Catania

pedopornografia

OPERAZIONE LUNA PARKDalle prime ore dell´alba oltre 300 uomini della Polizia Postale stanno eseguendo perquisizioni e arresti, in flagranza, in 53 Province e 18 Regioni italiane. Gli Agenti della Polizia Postale, che hanno lavorato per diversi mesi sotto copertura in telegram e whatsapp, hanno smantellato 16 associazioni criminali ed identificato oltre 140 gruppi pedopornografici. 432 persone coinvolte in tutto il mondo: 81 sono italiani, due dei quali, promuovevano e gestivano gruppi pedopornografici, organizzandone l´attività e reclutando nuovi sodali provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta della più imponente operazione di Polizia degli ultimi anni contro la pedopornografia online.

Nella provincia di Catania numerose perquisizioni e sequestri nei confronti di 25 persone, di cui 15 minorenni. Sono indagati per divulgazione di pornografia minorile e istigazione ad atti di pedofilia.

Le indagini sono partite dopo la denuncia della madre di un’adolescente, all’epoca dei fatti sedicenne. Il genitore aveva scoperto che in due gruppi WhatsApp circolavano foto e video della figlia, in pose sessualmente esplicite.

A questo punto la donna si è diretta alla Polizia, consegnando il cellulare della ragazza. Analizzando attentamente lo smartphone, gli investigatori hanno identificato i responsabili della divulgazione e richiesta dei video o delle immagini.

Diverse le perquisizioni domiciliari e informatiche della Polizia, autorizzate dalla magistratura; segnalati poco più di dieci minori alla Procura per offese gravi nei confronti della vittima. I cellulari sequestrati saranno oggetto di ulteriori analisi informatiche per confermare la responsabilità degli indagati.