Portella della Ginestra, Figuccia:«Diritto al lavoro dei forestali ad oggi calpestato»

Neanche le forti raffiche di vento che hanno spazzato questo pomeriggio Portella della Ginestra sono riuscite a coprire l’accorato appello al diritto al lavoro voluto da Vincenzo Figuccia, parlamentare palermitano all’Ars sempre molto attento alle problematiche del territorio. Oggi più che mai tema scottante e al quale si cerca di dare risposte concrete, tra i tanti settori lavorativi in difficoltà, Figuccia ha voluto porre l’accento riguardo la mancata stabilizzazione dei forestali:”Oggi pomeriggio a partire dalle 15.00, sarò a Portella della Ginestra nel territorio di Piana degli Albanesi, in quello che è un luogo simbolo di stragi perpetrate in Sicilia, immagine della negazione del diritto al lavoro e delle ingiustizie subite da tanti siciliani onesti. Sarò lì – dice Figuccia – per rivendicare la libertà della mia terra dallo strapotere di Roma con tanti operatori impegnati nel settore della tutela dei boschi e dell’ambiente. Il governo Conte rivendica prerogative ma in definitiva, lascia che la Sicilia si cuocia in un brodo bollente pieno di problemi. Quale siciliano onesto potrà far finta di nulla? Quale siciliano onesto si sottometterà al giogo di questa censura?  E davanti alle ventilate polemiche, il mio auspicio è che la tutela dei diritti dei lavoratori sia un tema riconosciuto trasversalmente senza toni di fazioni ed inutili strumentalizzazioni. Ad ogni modo per cause e battaglie di questo tipo, per la tutela del nostro popolo sarà meglio essere contestati che irrilevanti”. 

PORTELLA DELLA GINESTRA FERITA ANCORA APERTA

A “infiammare” in tutti i sensi l’argomento, l’incendio doloso divampato sabato sera nel territorio di Altofonte. Un rogo che ha impegnato a fondo la macchina dei soccorsi e che ha fatto scaturire polemiche circa il mancato nonchè adeguato sistema di monitoraggio dei boschi e della flora in generale. Da quì, come sottolineato nell’intervento video che vi proponiamo, le parole pregne di significato di Maria Concetta Mandala’, referente del SIFUS per Piana degli Albanesi: “Portella della Ginestra – dice – costituisce una ferita ancora aperta, non soltanto nel cuore di Piana degli Albanesi, ma in chiunque creda a quel “diritto al lavoro” costituzionalmente tutelato,  che non può e non deve restare un privilegio di pochi,  confinato e incatenato a 73 anni di segreto di stato.  Scelgo Portella e scelgo di far partire da Portella il progetto Lasi per la concreta stabilizzazione degli operai forestali. Un tema oggi più che mai attuale – specifica maria Concetta Mandalà – alla luce dei fatti ignobili che hanno devastato il territorio di Altofonte mettendo in serio pericolo l’incolumità dei residenti”. 

DIGNITA’ LAVORATIVA, PARITA’ DI DIRITTI ED EQUITA’ I PRINCIPI CARDINE

Le fa eco Tiziana Ferrara, dirigente Sifus Regionale: “Il SIFUS  vuole fermarsi ad onorare i fratelli caduti a Portella della Ginestra e da quel luogo impregnato di grida per una giustizia sociale rivendicata: ribadire il concetto di lotta per il diritto al lavoro e alla stabilizzazione i quali, sono attuali più che mai. Oggi è necessario portare avanti i nostri principi cardine che sono in primo luogo la dignità lavorativa, parità di diritti ed equità, senza dimenticare l’ultima violenza perpetrata ai danni dei forestali che si consuma nella richiesta di restituzione degli arretrati contrattuali e che pende come una spada di Damocle”.

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Redazione PL