Porto di Palermo, sequestrati cinque volatili di specie protetta

Erano detenuti da un cittadino tunisino all’interno di due gabbie metalliche, privi di anelli identificativi e in assenza di idonea documentazione

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Continuano i controlli dei Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo e dell’Ufficio delle Dogane al porto del capoluogo. In particolare, il controllo stavolta si è rivolto verso un cittadino tunisino, stabilmente residente nel Catanese, in procinto di imbarcarsi sulla nave in partenza per Tunisi.

Nel corso dell’ispezione, i Funzionari ADM e la Squadra “CITES” delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto cinque esemplari di volatili appartenenti alla specie “Carduelis carduelis” della famiglia dei “Fringillidi”. Questi erano infatti detenuti dal cittadino tunisino all’interno di due gabbie metalliche, privi di anelli identificativi e in assenza di idonea documentazione.

I fringillidi, famiglia dei passeriformi – tra i quali rientrano i cardellini e i conosciutissimi canarini domestici – risultano a rischio estinzione. Pertanto, su tale categoria di volatili vige un programma di tutela ad hoc, sancito dalla Convenzione di Berna del 1979.

Segnalato dunque il responsabile all’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, per la violazione della norma nazionale che disciplina la materia (art. 31, comma 1, lettera g, della L. n. 157/92).

I volatili sono stati infine affidati dai Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano Palermo al “Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica di Corleone”, all’interno della Riserva Naturale Orientata “Bosco della Ficuzza”.

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