Porto di Palermo: tunisini sbarcano a bordo di Chevrolet contraffatte

La Polizia di Stato intercetta e denuncia due cittadini stranieri che stavano per sbarcare con al seguito vetture di dubbia provenienza

CHEVROLET

CHEVROLET

La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà due cittadini extracomunitari, con doppia cittadinanza libico-maltese, per il reato di riciclaggio. L’operazione è avvenuta nell’ambito dei consueti controlli sui passeggeri ed i veicoli in arrivo dalla Tunisia nel porto di Palermo. I due uomini, infatti, all’atto dello sbarco, viaggiavano a bordo di nr. 2 autovetture di grossa cilindrata CHEVROLET CAMARO di colore nero, i cui documenti in fase di controllo sono risultati alterati e contraffatti.

NUMERO TELAIO DIFFORME

In particolare, gli operatori dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Palermo hanno constatato che il numero seriale del telaio risultava difforme rispetto al numero registrato sul documento. Anche la carta di circolazione internazionale appariva verosimilmente manipolata, poiché priva dei timbri di convalida che la contraddistinguono.

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VEICOLI SOTTO SEQUESTRO

Gli agenti hanno quindi proceduto al deferimento in stato di liberta’ dei due cittadini, A.M. e G.A., per il reato di riciclaggio. I veicoli, nonché i relativi documenti, sono stati sottoposti a sequestro probatorio per una successiva analisi tecnica.