Portualità, a Cefalù convegno per discutere di concessioni demaniali, turismo e riforme del settore
Le criticità relative alla gestione delle concessioni demaniali marittime, in scadenza il prossimo 31 dicembre secondo quanto previsto dalla direttiva europea Bolckstein e le possibili riforme del settore a tutela del turismo, delle imprese e dei lavoratori del settore nautico.
E’ il tema del convegno dal titolo “Agorà Sicilia”, in programma domani, nell’hotel Sea Palace Cefalù, al quale parteciperanno l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, Luciano Serra, presidente nazionale Assonat( associazione nazionale approdi e porti turistici), Massimo Blandi, avvocato esperto in materia demaniale, Calogero Marino, imprenditore titolare di concessioni demaniali, Marco Machetta, avvocato esperto in materia demaniale, Antonio Napoli, dirigente nazionale Portualità Fit Cisl, Giuseppe Todaro, presidente PortItalia e Andrea Ciulla, presidente Assonautica Palermo.
“Liberalizzazioni e concorrenza – spiega l’imprenditore Calogero Marino, promotore del convegno – non possono penalizzare le imprese del territorio che per anni hanno investito risorse che hanno garantito la crescita e lo sviluppo occupazionale in settori strategici per la valorizzazione turistica e il rilancio economico della nostra isola. Abbiamo voluto fortemente promuovere questo confronto per fare il punto sulle criticità del settore e capire quali sono le possibili soluzioni strategiche che il governo nazionale e quello regionale stanno pensando di adottare in vista della scadenza delle concessioni che è prevista per il prossimo 31 dicembre”.