Un solo positivo nella Missione di Biagio Conte, il frate: «Il covid non vince»

Dall’inizio dell’emergenza sono stati in totale 67 gli ospiti delle diverse sedi della missione allontanati: 37 asintomatici trasferiti presso l’Hotel Covid e 30 sintomatici trasferiti presso strutture ospedaliere. Tra i 151 rimasti 1 solo positivo.

Buone notizie dalla Missione di speranza e carità di Biagio Conte: al termine del secondo step dei controlli disposti dopo la dichiarazione della stessa come zona rossa da parte del presidente della Regione, l’esito dei tamponi ha fatto registrare un solo positivo all’interno della struttura principale, la cittadella dei poveri di via Decollati, e nessuno nelle altre strutture fondate dal frate palermitano. Ma i test non finiscono quì, in quanto, per maggiore sicurezza, l’Asp ha disposto, da domani, una ulteriore serie di test rivolti a tutti gli ospiti (151 quelli rimasti), mediante il metodo del tampone molecolare. Importanti anche le misure di distanziamento, rigidamente adottate all’interno degli spazi, con i volontari, i missionari e gli ospiti suddivisi in gruppi fra 20 e 30 in locali accuratamente sanificati. 

Da sottolineare come, in seguito alla fuga dal centro di qualche settimana fa da parte di diversi ospiti, prima della dichiarazione della zona rossa, tra i 50 rintracciati o che hanno fatto ritorno, soltanto uno, opportunamente trasferito al Covid-Hotel è risultato positivo. Tutti gli altri sono invece stati ospitati in una struttura comunale . 

Biagio Conte dall’Inghilterra:”Il Covid non vince”

IL COMMENTO DI ORLANDO

Una importante e significativa collaborazione e sinergia fra tutte le istituzioni coinvolte ha permesso e sta permettendo di affrontare quella che probabilmente era apparsa nelle prime ore un’emergenza più grave di quanto si è poi mostrata nella realtà. Per fortuna la situazione è rimasta sotto controllo, pur nelle tante difficoltà che si sono riscontrate nella gestione di una struttura che per sua natura e per la sua missione inclusiva ha al proprio interno persone con fragilità diverse e a volte complesse. Desidero esprimere un personale ringraziamento oltre la formalità istituzionale a tutte le persone che al di là del proprio ruolo e della propria professione hanno mostrato di comprendere e far propria l’umanità dell’impegno della Missione di Biagio Conte.”

FRATEL BIAGIO DAL REGNO UNITO

Ringrazio il buon Dio di aver terminato il prezioso cammino a piedi attraverso la nazione dell’Inghilterra da Londra la capitale, la regione del Galles, l’ Irlanda e la Scozia. Ringrazio le chiese sia quella Cattolica che quelle evangeliche e tutte le altre religioni, ringrazio anche i non credenti, ringrazio le istituzioni e la polizia, ringrazio le famiglie inglesi e tutti gli emigranti, ringrazio anche quelli che non mi hanno soccorso e ospitato anche a causa del virus. Tengo comunicarvi che non vince il virus, ma il buon Dio stanno cercando un vaccino, ma la vera terapia, cioè il vaccino e il buon Dio che ci libera e ci salva da ogni male e da ogni malattia. Lui solo è la nostra pace la nostra speranza, è lui che abbatte e fa crollare ogni muro ogni frontiera e ogni distanza, cioè l’inimicizia tra tutti gli esseri umani di popoli e di nazioni per creare e realizzare l’Unione europea e al più presto quella mondiale, cioè la vera amicizia e la vera fratellanza. Carissima e amata nazione d’ Inghilterra e carissime e amate nazioni di tutto il mondo sappiate che in ogni uomo di questa terra, c’è un cuore che pulsa, apriamo questo cuore e scopriremo che dentro abbiamo dei preziosi doni”.

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