Posto di blocco autostrada, stanno fermando tutti al casello con multe da 1.700€: lo hai sempre fatto ma adesso evita per sempre | Svista troppo comune
Un errore diffuso, che in molti in autostrada hanno commesso almeno una volta nella vita: posti di blocco e sanzioni pesanti in arrivo.
La prudenza in auto non è mai troppa, è risaputo. Occorre sempre essere concentrati esclusivamente sulla guida del proprio mezzo quando si viaggia, evitando di commettere distrazioni o imprudenze. Fra le più comuni figura l’utilizzo dello smartphone al volante, che può causare (e ha purtroppo già causato) incidenti con gravi conseguenze.
Non soltanto per via dei possibili sinistri stradali il Codice della Strada va rispettato pedissequamente; infatti, anche le sanzioni economiche legate a violazioni dello stesso possono avere ricadute pesanti sul conducente. Senza dimenticare i casi estremi, che portano al sequestro del veicolo e al ritiro della patente.
Situazioni spiacevoli e pericolose, fra cui ne va segnalata una in particolare. Proprio su di essa le Forze dell’Ordine stanno intensificando la loro attività in autostrada, con multe onerose elevate nei confronti del guidatore colto in flagrante. Si tratta infatti di una svista tutt’altro che rara, che in molti hanno commesso almeno una volta nel corso della loro esistenza.
Una manovra la cui gravità di primo acchito potrebbe non palesarsi nella sua interezza: proprio per questo il Codice della Strada non la tollera e prevede vere e proprie mazzate pecuniarie a chi la compie. Attenzione, dunque: qualora aveste intenzione di imboccare un’autostrada nei prossimi giorni, vi conviene proseguire nella lettura del presente articolo.
Evita questa manovra in autostrada: può costare un patrimonio
A tutti può succedere (e probabilmente è già accaduto), quando si è in autostrada, di prendere l’uscita errata o di incanalarsi al casello nella corsia riservata ai possessori di Telepass senza possedere quest’ultimo. Quando ciò avviene, il primo pensiero che gli automobilisti formulano è quello – qualora sussistano le condizioni per agire in sicurezza – di effettuare una breve retromarcia per “ritrovare la retta via”.
Un autentico azzardo di fronte al quale la Polizia non chiuderà di certo un occhio: l’articolo 176 del Codice della Strada vieta severamente tali casistiche. I trasgressori ricevono pene aspre: la retromarcia in autostrada comporta una multa che va dai 430 ai 1.731 euro, senza dimenticare la perdita di 10 punti della patente. L’importo aumenta di un terzo laddove la violazione avvenga tra le 22 e le 7.
Retromarcia in autostrada: le eccezioni
Tuttavia, il comma 12 dell’articolo 176 del Codice della Strada prevede una serie di eccezioni legate alla retromarcia in autostrada. Essa è consentita alle vetture adibite ai servizi dell’autostrada di fronte a comprovate necessità. Va da sé che la manovra vada eseguita con cautela.
Possono ricorrere alla retromarcia in autostrada anche autoveicoli e motoveicoli antincendio e della polizia e le autoambulanze (comma 14). In fase di esecuzione, il dispositivo di segnalazione deve rimanere acceso.